Medusa Box: punto mortalmente un adolescente australiano

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Medusa box

Un adolescente australiano è morto dopo essere stato punto da una medusa box mentre nuotava in una spiaggia del Queensland. La polizia del Queensland dichiara che il supporto vitale del ragazzo di 17 anni si è spento in ospedale circa una settimana dopo l’incidente. La sua morte è la prima fatalità causata dalla specie in Australia dal 2006, hanno riferito i media locali.

Com’è accaduto dopo lo scontro con la medusa box?

Le autorità hanno detto che il ragazzo stava nuotando vicino alla città di Bamaga a Cape York, sulla punta settentrionale dell’Australia, quando è stato punto il 22 febbraio. È stato trattato sulla scena prima di essere trasportato in aereo all’ospedale di Townsville. La polizia non ha dato ulteriori dettagli.

L’animale marino più velenoso al mondo

La medusa box australiana – così chiamata per la sua forma – è considerata l’animale marino più velenoso. Ha lunghi tentacoli spinati che sono coperti da sacche di veleno. Quando viene iniettato in persone o animali, può portare a paralisi, arresto cardiaco e morte. La famigerata medusa scatola ha sviluppato il suo veleno spaventosamente potente per stordire o uccidere istantaneamente le prede, come pesci e gamberi, in modo che la loro lotta per fuggire non danneggi i suoi delicati tentacoli. Ha sviluppato la capacità di muoversi piuttosto che andare alla deriva, lanciandosi fino a quattro nodi attraverso l’acqua. Hanno anche occhi raggruppati in gruppi di sei sui quattro lati della loro campana. Ogni gruppo comprende un paio di occhi con una lente sofisticata, retina, iride e cornea, anche se senza un sistema nervoso centrale, gli scienziati non sono sicuri di come elaborano ciò che vedono.

Dove vivono le meduse box?

Le varietà letali di meduse box si trovano principalmente nelle acque tropicali al largo dell’Australia settentrionale e in tutto l’Indo-Pacifico. Sono di colore blu pallido e trasparente e prendono il loro nome dalla forma cubica della loro campana. Le comunità costiere in genere hanno cartelli che avvertono le persone di non entrare in acqua durante la “stagione delle punture”.

Lo studio

Uno studio del Travel Medicine Journal pubblicato nel 2011 afferma: “la frequenza e la gravità delle punture di meduse che colpiscono i turisti nel Sud-Est asiatico sono state significativamente sottostimate. Casi gravi e fatali di punture da cubomedusa si verificano nelle acque costiere al largo della Malaysia peninsulare e Sabah, Borneo. I rapporti del DAN (Diver Alert Network) rete internazionale che si occupa di ricerca  e di fornire una risposta diretta alle emergenze di subacquei, indica una carenza storica nei meccanismi di segnalazione per tali eventi, carenza nella documentazione fotografica delle possibili specie responsabili, carenza nei consigli di trattamento. L’applicazione dei principi di prevenzione e di trattamento delle punture da specie marine in tutta la regione può aiutare a ridurne l’incidenza e la gravità.”


Video documentario sulla medusa box


Come riconoscere il pericolo?

Essere punti è un evento estremamente raro, ma tanto pericoloso da indurre a prendere serie precauzioni. Alcune specie di cubomedusa possono uccidere un essere umano adulto in soli tre minuti, neanche il tempo necessario per un primo soccorso. Purtroppo è facile incontrarle in acqua bassa dove, s’accumulano per il vento e le correnti. Riconoscerle, se la visibilità in acqua lo consente, è abbastanza facile: l’ombrello ha una forma inconfondibile di cubo smussato trasparente, con riflessi grigi o bluastri. I tentacoli si estendono da ogni angolo. Sono animali complessi, con un meccanismo di propulsione e un sistema nervoso molto sofisticato, per  delle meduse.

Puntura di medusa: cosa fare e cosa evitare