Se pensiamo al Medio Oriente siamo soliti fare riferimento alla guerra, non potrebbe essere diversamente visto che è lì che vengono importati ed esportati gli armamenti più potenti. Secondo l’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma, un gruppo che monitora i trasferimenti di armi, negli ultimi anni i dati sono cambiati completamente. L’industria delle armi sta crescendo ovunque, ecco infatti cosa riporta lo studio.
Medio Oriente: quali sono i dati sugli armamenti?
Secondo la ricerca, in Medio Oriente sono avvenuti sostanziali cambiamenti. Sono in aumento trasferimenti da parte di tre dei primi cinque esportatori di armi, Stati Uniti, Francia e Germania. Mentre sono diminuite le esportazioni di armi russe e cinesi. Questo è un dato molto importante per l’industria degli armamenti visto che tale situazione dà il via ad un avanzamento e ad un cambio di rotta. Le importazioni di armi in Medio Oriente sono cresciute del 25%.
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Le esportazioni
Un dato notevole riguarda anche la parte delle esportazioni. Secondo la ricerca hanno rappresentato il 3% del totale globale tra il 2016 e il 2020. I tre grandi giganti della difesa israeliani, Elbit Systems, IAI e Rafael Advanced Defense Systems, sono leader mondiali nel settore. Così le esportazioni israeliane sono aumentate del 59% negli ultimi cinque anni rispetto al periodo tra il 2011 e il 2015. C’è ancora molto lavoro da fare e qualcuno chiarisce la situazione: “È troppo presto per dire se il periodo di rapida crescita dei trasferimenti di armi degli ultimi due decenni è finito”, ha dichiarato Pieter D. Wezeman, Ricercatore Senior presso l’Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma and Military Expenditure Programme. Per il momento Il Medio Oriente, per molto tempo un terreno di prova per le armi usa e sovietiche, sta producendo armamenti propri e acquistando da nuovi fornitori.