giovedì, Marzo 28, 2024

Medici Senza Frontiere: consegna le attività mediche al Pakistan

Sono milioni le persone nel mondo colpite da conflitti. Da epidemie, e da catastrofi naturali. Che purtroppo sono escluse dall’assistenza sanitaria. Ed è per questo motivo, che Medici Senza frontiere da più di 45 anni interviene in tutte le emergenze umanitarie. Con rapidità ed efficacia. Gestendo gli ospedali, le cliniche. E i centri nutrizionali. Come l’ospedale nel Timergara, in Pakistan. Che l’equipe di MFS dopo 12 anni di attività e di supporto, ha affidato al Ministero della Salute di quella regione.

Medici Senza Frontiere ha raggiunto l’obiettivo?

E’ dal 2009 che Medici Senza Frontiere lavora nella regione del Lower Dir. In Pakistan. Le attività svolte durante questi anni in quell’area, sono state rivolte a supportare le strutture sanitarie locali. Compreso l’ospedale di Timergara. Le quali erano sotto pressione a causa dei massicci sfollamenti dovuti al conflitto. Che aveva costretto oltre 2,1 milioni di persone ad abbandonare le proprie case. Oltre a curare i feriti, l’équipe di MSF ha lavorato con il personale del Dipartimento della Salute su come gestire quell’afflusso. Ma le sfide sono continuate nel corso degli anni.

Epidemie e catastrofi naturali da fronteggiare

Inondazioni, epidemie di diarrea, sono state, tra le tante, le sfide affrontate dal team di MSF con le cure adeguate. Tra le quali la gestione tempestiva dei vari focolai. Tipo quello del dengue, e del morbillo. Realizzando a tal fine, dei reparti di isolamento. Mentre la sfida più recente, è stata il COVID-19. Per il quale MSF ha installato un sistema di screening all’ingresso della struttura ospedaliera. Onde impedirne la diffusione. E trattato, 187 pazienti in isolamento. In reparto con alto livello di assistenza.

Medici Senza Frontiere affronta i bisogni più urgenti

Nel corso degli anni sono stati completati, diversi lavori. Tra cui, quelli di riabilitazione e ammodernamento del reparto neonatale. Purtroppo il Pakistan ha uno dei tassi di mortalità tra i più alti al mondo. Un bambino su 17 muore durante il primo mese di vita. Quindi in risposta a questi bisogni, MSF ha costruito una struttura di accoglienza per le madri con i propri figli. “La consegna delle attività mediche di MSF nell’ospedale di Timergara non significa la fine del nostro rapporto con l’area. O con la provincia di Khyber Pakhtunkhwa”. Ha detto Aymen Abdullah, rappresentante nazionale di MSF in Pakistan. “MSF rimane impegnata a favore delle persone bisognose di cure nella regione”.

Diletta Fileni
Diletta Fileni
Blogger e redattrice per il Periodico Daily guardo alla scrittura come esercizio di riflessione e di responsabilità, uniti a un impegno per invitare alla conoscenza. Laureata in Economia e Commercio.

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