“Italia ed Emirati Arabi Uniti possono costruire un ponte culturale strategico mai esplorato prima, soprattutto nel settore musicale”. È quanto dichiarato da Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di Stato alla Cultura, durante il suo intervento alla terza edizione di Investopia Europe 2025, evento internazionale in corso a Milano e promosso dal Ministero dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti in collaborazione con EFG Consulting.
“Esistono con gli Emirati Arabi enormi opportunità di investimento e collaborazione bilaterale nel settore culturale, dalla musica classica alla contemporanea. Abu Dhabi e Dubai sono ormai capitali globali dell’intrattenimento, e l’Italia può contribuire ad arricchire la loro offerta culturale”, ha sottolineato Mazzi.
L’Italia pronta a esportare il meglio della musica e dei festival culturali
Il Sottosegretario ha evidenziato come l’Italia possa portare negli Emirati grandi nomi della scena artistica e musicale, dalle orchestre lirico-sinfoniche ai festival di rilievo internazionale, tra cui:
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Festival dell’Arena di Verona
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Festival dei Due Mondi di Spoleto
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Umbria Jazz
“Queste rassegne rappresentano il meglio del nostro patrimonio musicale e artistico. Possono contribuire a rendere unica e prestigiosa l’offerta culturale emiratina”, ha aggiunto Mazzi.
Emirati Arabi Uniti invitati a investire nelle fondazioni musicali italiane
Oltre a esportare talento, Mazzi ha sottolineato come anche gli Emirati possano trarre grande vantaggio nell’investire in Italia, sostenendo realtà di eccellenza come:
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Teatro alla Scala di Milano
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Le principali fondazioni lirico-sinfoniche italiane
“Queste istituzioni rappresentano un patrimonio di talento, formazione e professionalità riconosciuto a livello mondiale. Potrebbero giocare un ruolo chiave nello sviluppo della nuova orchestra nazionale degli Emirati Arabi e nel rafforzamento della scena culturale locale nei settori dell’opera, della musica sinfonica e della danza.”