La Mazda MX-5 (o Miata come la chiamano in Giappone e negli USA) si presenta nella versione 2022. Si tratta di un semplice aggiornamento del modello attuale, ormai sul mercato da qualche annetto e che ha condiviso parte del suo percorso con la ormai defunta Fiat 124 Spider. In attesa del prossimo modello (che a quanto sembra dovrebbe essere risparmiato dalla “piaga” della elettrificazione), la casa giapponese ha affinato la sua roadster, diventata negli anni sinonimo di piacere di guida, semplicità ed affidabilità.
Mazda MX5: nuova generazione nel 2024, ma niente EV
Mazda MX-5: com’è fatta la versione 2022?
Dal punto di vista estetico, la linea subisce qualche piccolo ritocco, ma niente di che. I contenuti tecnici presentano un’importante novità, ovvero il Kinematic Posture Control. Questo sistema è un brevetto Mazda, e rappresenta un’evoluzione dell’ESP. In sostanza, l’elettronica agisce sui freni di un singolo lato, o di una singola ruota, per migliorare la stabilità del mezzo. Ad esempio, agisce sul freno posteriore della ruota interna nelle curve con un alto numero di G. Oppure, agisce sui dischi e le pinze dell’asse posteriore, per ridurre i trasferimenti di carico in fase di staccata. Il risultato è che il telaio si alza di meno in frenata, a tutto vantaggio della stabilità. La MX-5 ha sempre avuto il minimo indispensabile per quanto concerne gli aiuti alla guida, ma questo ritocchino promette di rendere la Miata più bella da guidare e più sicura, senza intaccarne lo spirito.
Evoluzione, e non rivoluzione
Per il resto, la roadster mantiene lo stesso pacchetto tecnico della vettura attuale. In Australia, la versione entry level con il quattro cilindri da 1.5 litri sparirà, lasciando la sola opzione da 2 litri. Il motore SkyActiv eroga 181 CV, accoppiato da un cambio manuale a sei marce, l’unico disponibile. Novità anche sul fronte delle personalizzazioni, con l’aggiunta di un nuovo colore (Platinum Quartz Metallic) e di una nuova opzione per gli interni, in pelle nappa Terracotta. La MX-5 arriverà in Australia e negli Stati Uniti, dove sarà in vendita a partire da 27.300 dollari. E in Italia? Non lo sappiamo ancora.