La scrittrice e ricercatrice Maymanah farhat, cura la mostra del Middle East Institute, nella quale vengono presentati 14 artisti siriani che per mezzo della loro arte affrontano le ricadute della guerra civile.
Quale messaggio nella mostra di Maymanah Farhat?
La mostra di fatto si concentra sull’arte della Siria dieci anni dopo la guerra civili. Gli artisti estrapolano dalle loro opere d’arti i traumi ed i conflitti che la guerra ha portato, cercando di far venire alla luce un riflesso di speranza. Focalizzando il punto sulla vita di un siriano e su come ha affrontato lo sfollamento dettato dal conflitto, emergono opere d’arte con l’utilizzo della pittura, la fotografia ed i video. Quel che ne deriva da questa mostra è la semplificazione di comprensione della stessa guerra civile, dai conflitti sino ad arrivare ad un’imponente crisi dei suoi abitanti.
L’impegno dei siriani a ricostruire un futuro migliore
Molti artisti siriani contemporanei mettono in mostra attraverso le loro opere temi quali la sofferenza, la perdita ed il trauma, tutti risultano impegnati al fine di costruire un avvenire migliore. “I siriani si sono impegnati a ricostruire un futuro migliore, quella cultura dove risiede la speranza” afferma Farhat.
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Gli artisti presenti per la giustizia e la libertà
Gli artisti presenti, in totale 14 sono: Azza Abo Rebieh, Hiba Al Ansari, Ammar al Beik, Nour Asalia, Tammam Azzam, Khaled Barakeh, Baby Dalloul, Oroubah Dieb, Osama Esid, Lara Haddad, Mohamed Hafez, Nagham Hodaifa, Essma Imady ed infine, Kevork Mourad. Essi risiedono attualmente in Francia, Germania, Libano e Stati Uniti. Il Direttore del centro per le arti e la cultura del Mei, Lyne Sneige, spiega come gli artisti a prescindere dalla guerra siriana, raccontino una storia di lotta, sopravvivenza e speranza nel raggiungimento di giustizia e libertà. Durante la mostra saranno proiettati documentari sulla Siria e proiezioni film. La mostra d’arte si svolgerà tra il 5 marzo ed il 26 maggio 2021. I visitatori possono prenotare degli appuntamenti per partecipare all’evento anche online attraverso il sito del MEI.