Maxi prestito di 6,3 miliardi: Stellantis pronta a restituirlo allo Stato

Stellantis è pronta ad estinguere il prestito di 6,3 miliardi di euro che nel giugno del 2020 aveva ottenuto da Intesa San Paolo con la garanzia dello Stato.

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Stellantis maxi prestito
Stellantis estinguerà il prestito con lo Stato (screenshot Instagram).

Stellantis si prepara ad estinguere il maxi prestito di 6,3 miliardi di euro che aveva ottenuto nel giugno del 2020 dalla Banca Intesa Sanpaolo, con una garanzia dello Stato pari all’80%. Il Gruppo automobilistico, quindi, restituirà l’intera somma in anticipo rispetto alla scadenza prevista per il 2023. Il 1° marzo Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, quasi certamente durante l’annuncio del nuovo piano industriale dell’azienda ufficializzerà la chiusura del prestito.

Cosa accadrà dopo l’estinzione del maxi prestito?

C’è un bel po’ di preoccupazione tra esperti di economia e analisti per ciò che potrebbe accadere dopo l’estinzione del maxi prestito da parte di Stellantis. Si teme soprattutto che l’azienda possa ridurre sensibilmente la quota dei suoi investimenti in Italia. Ricordiamo che in passato Carlo Tavares ha più volte criticato gli eccessivi costi di produzione che ci sono nel nostro Paese. Il Corriere della Sera, però, ritiene che ci siano dei buoni motivi per pensare che gran parte delle industrie italiane possano essere riconvertite al processo di elettrificazione del Gruppo.

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Quali stabilimenti potrebbero passare all’elettrico?

Tra le industrie che potrebbero convertirsi alla produzione elettrica ci sarebbe innanzitutto quella di Melfi. Qui attualmente si lavora su Fiat 500X, Jeep Renegade e Jeep Compass. In futuro si dovrebbe passare all’assemblamento di quattro nuove vetture elettriche. A Mirafiori, dove si produce già la 500 elettrica, si potrebbe installare un altro polo legato alle automobili ad emissioni zero. Qui dovrebbero uscire le nuove Maserati Gran Turismo e Gran Cabrio, in attesa del prossimo modello della Quattroporte che dovrebbe esordire nel 2024. Occhi puntati poi sulla Gigafactory molisana di Termoli. In questo stabilimento ci si concentrerebbe sulle batterie elettriche dei nuovi veicoli Stellantis. Tavares finora non ha ufficializzato la notizia. Nonostante ciò, di recente si è recato in visita alla struttura, sottolineandone l’importanza strategica e lodandone i sistemi di qualità e sicurezza. A questo punto si attendono con una certa impazienza le mosse di Stellantis subito dopo la restituzione del maxi prestito allo Stato.