Matteo Ciacci a San Marino è il segretario del partito Libera

"Vogliamo essere un'alternativa alla sinistra di centro sinistra, abbiamo più candidati, consiglieri di maggioranza e di opposizione ed ex segretari di tutti gli altri", dichiara Matteo Ciacci

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Libera diventa partito a tutti gli effetti e Matteo Ciacci il segretario. “Con Libera prende vita una nuova storia della sinistra e del liberalismo sociale” a San Marino. Lo si legge nella nota del manifesto. “Un luogo del confronto democratico, capace di elaborare e rendere operativo il proprio progetto politico. Alla base libertà, fraternità, uguaglianza, etica, solidarietà, inclusione e dignità. Valori che generano e regolano le opportunità del lavoro e del tempo libero”.

A San Marino quali liste fanno parte di Libera con Matteo Ciacci?

“Vogliamo essere un’alternativa alla sinistra di centro sinistra, abbiamo più candidati, consiglieri di maggioranza e di opposizione ed ex segretari di tutti gli altri“, dichiara Matteo Ciacci. E aggiunge deciso: “corriamo per arrivare primi. Capire i bisogni e quale forza lavoro è disoccupata“, precisa Gilberto Piermattei. Allo stesso modo forte della sua lunga militanza nel sindacato Piermattei indica la via maestra. “Il dialogo sociale fra imprese e parti sociali è l’ambizione della lista“. Al suo interno accoglie Ssd, Civico 10, Res con la “perdita” del Mis.

Fabbri: “Siamo una forza progressista, riformista, socialista e democratica”

Siamo l’unica forza progressista, riformista, socialista e democratica. E in grado di frapporsi tra il Conservatorismo del Partito Democratico Cristiano o Sammarinese e l’azione populista del blocco movimentista“, afferma Fabbri. “Siamo una certezza”, aggiunge Muratori. “Infatti noi non abbiamo slogan elettorali, ma promesse”. Oltre a questo Libera è terrorizzata dal populismo e dal conservatorismo stantio che non porta cambiamenti. Infine al congresso hanno anticipato la campagna elettorale e i risultati dei tre anni di governo. In particolare la liberalizzazione del mercato del lavoro, come pure l’annullamento della discriminazione fra disoccupati di serie A e di serie B.

La formazione obbiettivo cardine

Nell’ultimo incontro pubblico si è analizzata la crescita del numero dei frontalieri. Su 6300, più della metà hanno un’altra specializzazione. In altre parole l’obiettivo cardine su cui puntare sarà la formazione. Ebbene Libera si pone come un partito ambizioso. Allo stesso modo Matteo Ciacci punta in alto.

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