Alcune auto fanno la loro comparsa per un periodo limitato nella storia, per poi sparire completamente. La Matra Murena è una di queste.
Da dove arriva la Matra Murena?
Abbiamo davanti un’auto francese, una sportiva con motore centrale e trazione posteriore. Al tempo della sua nascita, nel 1980, era stata accolta tutto sommato bene, tanto che rimase in produzione sino al 1983. Non era però una delle vetture migliori in circolazione: oggi, infatti, ne rimangono in giro pochi esemplari.
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L’origine del progetto
La Matra Murena nasceva da un’idea di Antonis Volanis, che in seguito avrebbe progettato la Renault Espace. Fu pensata come sostituto della Bagheera, e sottoposta ad un processo di zincatura a caldo per immersione del tutto unica nel settore. Questo la portò ad avere una garanzia di sei anni contro la ruggine.
Dalla Bagheera alla Murena
Come il predecessore Bagheera, aveva appunto il motore centrale, e c’erano molte similitudini soprattutto nella disposizione dei sedili. Erano sempre a tre file in entrambe, ma nella Matra Murena i tre sedili erano separati, ed era possibile ribaltare quello centrale, se inutilizzato, a formare un bracciolo.
Familiarità di componenti
Se anche l’auto in sé potrebbe non esserci familiare, sicuramente lo sono molti dei suoi componenti, piccoli e grandi. Parliamo ovviamente di Renault, di Peugeot e anche un tocco di Chrysler, un’unità da 2,2 litri utilizzata anche dalla Peugeot 505, ad esempio.
Potenza di motore
Nel momento della sua creazione la Matra Murena poteva passare in 9 secondi da 0 a 100 km/h, ma già allora era considerata troppo lenta. Nel tentativo di far meglio, quindi, venne realizzato un kit aggiuntivo: un nuovo albero a camme, un collettore di aspirazione 4 in 1 e due carburatori Solex. Questo elevava la potenza a 142 CV, e infine trovò collocazione nella Murena S.
Potenzialità inespresse
Nonostante tutto questo, la potenza sarebbe potuta essere ancora maggiore. Negli intenti c’era un prototipo a 16 valvole da 180 CV, con passaruota svasati, ma appunto rimase solo un prototipo. Neppure il successivo motore V12 F1 da 3,0 litri nel telaio ebbe successo, e il progetto rimase nella sua fase embrionale, senza andare oltre.
Spazio a Espace
Infine, come abbiamo già detto la Matra Murena terminò la sua produzione nel 1983. La fabbrica quindi spostò la sua attenzione sulla Renault Espace, inizialmente pensata come un prototipo Matra. La cosa più eclatante che avevano in comune questi due modelli era sempre il processo di zincatura, presente anche nella monovolume.
Superstite all’asta
10.680 Murena erano uscite in totale dalla linea di produzione Romorantin-Lanthenay. E proprio uno dei modelli sopravvissuti, uscito nel 1983 con versione da 118 CV del motore a quattro cilindri in linea da 2,2 litri, alla fine del mese sarà messo all’asta. Al momento si trova in un magazzino dal 1992, e probabilmente avrà bisogno di essere rimessa in sesto prima della vendita.