Mastercard aumenterà le commissioni che le aziende dell’UE devono sostenere per accettare pagamenti dagli acquirenti online dal Regno Unito di almeno il 400%, con una mossa che potrebbe significare prezzi più alti per i consumatori.
Quando viene utilizzata una carta di credito o di debito, una percentuale del prezzo di acquisto viene pagata dal rivenditore alla banca che l’ha emessa come commissione interbancaria, che è fissata da un’impresa di pagamenti.
Percentuale di aumento
La commissione interbancaria di Mastercard è attualmente dello 0,3% sui pagamenti con carta di credito e dello 0,2% sui pagamenti con carta di debito, ma ha detto alle aziende dell’UE che questi aumenteranno rispettivamente all’1,5% e all’1,15% dal 15 ottobre.
Il Financial Times, che per primo ha riportato il cambiamento, ha affermato che l’aumento andrebbe a vantaggio delle banche e dei fornitori piuttosto che di Mastercard .
Dal 2015 l’Ue ha fissato un tetto a queste commissioni in tutto lo Spazio economico europeo (SEE), compreso il Regno Unito.
Le attuali spese di Mastercard sono in linea con il limite.
Le nuove condizioni soddisfano un limite per le carte non SEE utilizzate per gli acquisti online nell’area, che include Islanda, Liechtenstein e Norvegia, nonché i paesi dell’UE.
La modifica annunciata da Mastercard si applicherà alle vendite online presso negozi e attività commerciali con sede nel SEE effettuate con carte emesse nel Regno Unito. I viaggiatori non dovranno affrontare il tasso più elevato sulle vendite faccia a faccia.
Le transazioni effettuate da titolari di carta del Regno Unito in attività e negozi del Regno Unito non saranno soggette a tassi più elevati.
Dice Mastercard
In una dichiarazione, Mastercard ha detto: “A seguito dell’uscita del Regno Unito dallo Spazio economico europeo, Mastercard adatterà i tassi di interscambio sulle carte del Regno Unito agli impegni assunti alla Commissione europea nel 2019 per le transazioni con carte non SEE.
“In pratica, solo i commercianti SEE che effettuano vendite di e-commerce a titolari di carta del Regno Unito vedranno un cambiamento. L’interscambio non è un costo per il consumatore, ma le commissioni pagate tra commercianti e banche per la fornitura dei pagamenti. I consumatori non dovrebbero sentire alcun impatto dei cambiamenti nelle commissioni interbancarie “.
Tuttavia, le organizzazioni dei consumatori temono che le tariffe vengano trasferite dai dettaglianti attraverso prezzi più elevati.
Nessun aumento per Visa
Visa, che è soggetta agli stessi limiti di interscambio di Mastercard, non ha annunciato alcun aumento.
In una dichiarazione si leggeva: “Se qualsiasi modifica all’interscambio fosse appropriata, Visa mirerebbe a fornire ai nostri clienti un preavviso per aiutarli a pianificare in anticipo, in genere almeno sei mesi”.
