I dati sui flussi finanziari raccolti dalla Federal Reserve evidenziano, nel 4° trimestre, un deciso aumento della ricchezza delle famiglie, su nuovi livelli record.
Ricchezza elevata e in ulteriore aumento, risparmio su livelli eccezionali, debito contenuto e nuovi stimoli fiscali rappresentano condizioni favorevoli ad una accelerazione dei consumi in corso d’anno, in vista della riapertura dell’attività.
L’aumento delle quotazioni delle borse, oltre ad aumentare la ricchezza delle famiglie, ha portato le valutazioni in forte rialzo, come segnalato da metriche come il Tobin’s Q, che hanno raggiunto nuovi massimi assoluti.
Famiglie verso l’uscita dalla crisi con ricchezza a livelli record
Nel 4° trimestre, la ricchezza netta (ricchezza – debito) delle famiglie ha accelerato il passo, raggiungendo un nuovo livello record a 130.2 trn di $ (+6.9 trn $ nel trimestre). Sull’intero 2020 la ricchezza è salita di ben 12 trn, e a fine anno il rapporto tra la ricchezza netta e il reddito disponibile è anch’esso su massimi assoluti (l’accelerazione nel 4° trimestre è amplificata dalla flessione del reddito). L’aumento della ricchezza è stato guidato dal rialzo dei prezzi delle borse e delle case, da ampi stimoli fiscali e da condizioni finanziarie accomodanti.
A differenza delle passate recessioni, le famiglie USA escono da questa crisi con un livello di ricchezza in aumento. E’ l’opposto di quanto avvenuto nel 2008, quando per via della discesa di valore delle borse e degli immobili e a fronte di un debito eccessivo, la ricchezza delle famiglie scese in modo rapido e consistente, comportando un forte freno ai consumi.
La situazione oggi è ben diversa: a inizio 2020 le famiglie partivano già con bilanci solidi (ricchezza elevata e debito contenuto), mentre dopo la pandemia, la ricchezza complessiva è persino più elevata e il debito è sì in aumento nel 4° trimestre (del 6.5% in Q4), ma resta vicino ai livelli pre-covid ovvero ai minimi dal 2001.
Ricchezza elevata e in ulteriore aumento, risparmio su livelli eccezionali, debito contenuto e nuovi stimoli fiscali rappresentano condizioni favorevoli ad una accelerazione dei consumi in corso d’anno, in vista della riapertura dell’attività.
L’aumento della ricchezza nell’ultimo decennio ha avuto un legame debole con la dinamica dei consumi, anche perché tale crescita si è concentrata sulla fascia di popolazione già più ricca. I nuovi dati forniti dalla Fed evidenziano ampie differenze nella distribuzione e nell’evoluzione della ricchezza (es. il 70% della nuova ricchezza generata dopo la Grande Recessione, dal 2009 a fine 2019, si è diretta al 10% della popolazione già più ricca), ma quantomeno, nel corso del 2020, la ricchezza è andata aumentando per tutte le macro-categorie.
I dati dal resto del mondo
BCE:
sale leggermente il ritmo settimanale degli acquisti netti di titoli del PEPP, pari a 14 mld nell’ultima settimane dopo i 12 mld delle 2 settimane precedenti. L’accelerazione “significativa” promessa da Lagarde la si vedrà più avanti.
CINA:
i dati di attività reale fotografano una crescita positiva straordinaria da inizio anno riferita ai primi due mesi dell’anno. La crescita dei numeri è dovuta principalmente agli effetti base riferiti al periodo dello scoppio della pandemia.
GERMANIA:
il voto in Baden-Württemberg e Rheinland-Pfalz conferma l’ascesa dei Verdi, mentre la CDU crolla sotto il peso dei recenti casi di corruzione. Il partito di Merkel dovrà cercare di recuperare lo svantaggio in vista delle elezioni di settembre.