"Le peggiori mancanze le ho fatte a me stessa, quando ho permesso che mi facessero sentire sbagliata solo perchè non ero giusta per loro" Marylin Monroe.
Accadde oggi, esattamente 57 anni fa, la scomparsa di Marylin Monroe, la diva e la sex simbol più amata nella storia dello spettacolo.
Quel giorno, il 5 agosto 1962, il mondo si svegliò con una stella in meno, spenta a soli 36 anni.
Una notizia che fece scalpore fin da subito: molti erano e sono ancora i dubbi non risolti sulla sua morte.
Secondo le costruzioni e l’autopsia dei medici l’attrice sarebbe morta a causa di un overdose di barbiturici.
Marylin Monroe è veramente morta suicida o è stata assassinata? Un giallo che non ha mai trovato pace nel cuore del pubblico, un mistero che è ancora molto lontano dall’amara verità.
Cosa successe esattamente il 5 agosto del 1962?
La mattina del 5 agosto, Marylin Monroe (pseudonimo di Norma Jeane Mortenson Baker) venne trovata morta nella sua camera da letto, spoglia di qualsiasi abito con il cornetto del telefono in mano. Stava chiamando qualcuno? Era in cerca di aiuto?
Secondo le ricostruzioni del tempo, fu la governante, Eunice Murra, preoccupata di non riuscire a entrare in camera dell’attrice, a chiamare i soccorsi. La prima telefonata fu rivolta allo psicoterapeuta di Marylin, Ralph Greenson.
Fu lui il primo a scoprire il corpo dell’attrice morta, ma molti erano i dettagli che non tornavano.
Lo psicoterapeuta affermò che la porta era stata chiusa dall’interno e per entrare aveva dovuto sfondare la finestra, ma all’arrivo della polizia non c’era nessuna traccia, tutto era intatto.
A scacciare tutti i dubbi e i problemi irrosolti fu l’autopsia del medico legale che fece chiudere il caso, affermando che si trattasse di suicidio, o meglio di un “probabile suicidio“, nulla di certo.
Furono quelle parole però a convincere il procuratore generale a chiudere definitivamente il caso della star di Hollywood, morta a causa del suo stesso dolore.
Leggi anche: 31 luglio 1919 nasce Primo Levi, autore di “Se questo è un uomo”
Marylin Monroe è davvero morta suicida?
Nonostante siano passati oltre 50 anni i dubbi sulla morte di Marlyin Monroe continuano ad esistere e molte sono tutt’ora le ipotesi vigenti.
C’è che ritiene che tra i volti nascosti dietro la sua morte ci fosse anche Bob Kennedy, fratello del Presidente e amante dell’attrice. Quest’ultimo, secondo alcune ricostruzioni aveva paura della star di Hollywood, la quale si era dichiarata pronta a dichiarare pubblica la loro relazione. E’ stato veramente questo il motivo della morte di Marylin o c’è molto di più?
La presenza non fu mai confermata, ma ci furono alcune fonti che affermavano che Kennedy si trovasse lì la sera prima della morte.
Secondo altre ricostruzioni e biografie gli artefici della sua morte erano la governante, lo psichiatra e il dottore, che fosse solamente un incidente? Nelle loro dichiarazioni ci furono molte lacune e molte versioni diverse di volta in volta. Lo stesso sergente Jack Clemmons affermò di aver notato qualcosa di strano, come se il corpo dell’attrice fosse stato posizionato volontariamente sul letto.
Inoltre, nella stessa mattina avvistò la governante impegnata a lavare le lenzuola, ma perchè in un momento così delicato? Cosa doveva nascondere?
Che fosse stato solamente un incidente?
Sono tante le lacune di questo caso, archiviato subito come “presunto suicidio”, ma le ipotesi che si tratti di una assassionio e non di un suicidio sono sempre più forti.
La domanda che ricorre però nella testa di tutti è: chi ha ucciso la diva di Hollywood?
A distanza di 57 anni il caso di Marylin Monroe rimane un giallo ancora irrisolto. Sarà il tempo (forse) a dare le risposte che attendiamo da anni.
Leggi anche: Nelson Mandela International Day: un uomo di coraggio
