giovedì, Marzo 28, 2024

Marmi di Elgin: proposta una partnership dinamica a Atene

La copia dei marmi di Elgin realizzata con un braccio robotico a Carrara potrebbe facilitare la restituzione delle opere conservate al British Museum. Il Vicedirettore dell’esposizione londinese si è dichiarato favorevole a un accordo col Governo greco per trattare la questione dei fregi del Partenone che dal 1817 sono nel Regno Unito.


Marmi del Partenone al British potrebbero tornare in Grecia


Che procedimento è attuato per realizzare la copia dei marmi di Elgin?

La macchina è programmata per riprodurre nel marmo le forme delle opere greche: una scansione dei fregi fornisce l’immagine da realizzare. Il lavoro è affidato al laboratorio TorArt di Carrara che si è occupata anche della ricostruzione dell’Arco di Palmira. Gli operatori hanno tratto i dati da inserire nel braccio robotico da fotografie scattate con dispositivi mobili perché il British Museum non ha permesso di effettuare la lettura metrica dei marmi di Elgin. La prima copia è il cavallo del Partenone e le altre saranno prodotte in autunno. Le imitazioni potrebbero essere portati a Londra e esposti nei pressi della Duveen Gallery, azione volta a favorire la restituzione a Atene. Qualora avvenisse potrebbe essere collocati negli spazi espositivi inglesi.

La partnership del Partenone

Jonathan Williams, Vicedirettore del British Museum ha dichiarato di essere favorevole a trovare un accordo con Atene sulla questione dei marmi del Partenone. Dal 1832 il Governo greco chiede al Regno Unito la restituzione dei materiali provenienti dal tempio, senza però ottenere un riscontro favorevole. Da Londra negli ultimi mesi ci sono dei segnali di apertura che tuttavia non si concretizzano nel ritorno dei fregi in terra d’origine. I responsabili del centro culturale sono maggiormente propensi a una collaborazione che permetta di valorizzare le opere senza spostarle dal luogo in cui sono conservate. I marmi di Egin dovrebbero essere al Museo dell’Acropoli, rappresentando la storia e l’arte del paese. Le istituzioni parlano di prestiti e scambi dinamici che diano prestigio a entrambi.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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