Alberto Della Ragione ha collezionato le opere di artisti che stimava e di cui apprezzava l’espressività e l’aspetto umano. Mario Mafai è un pittore che conosceva e ha inserito nella sua raccolta con Renato Guttuso, Corrado Cagli e Carlo Levi. I lavori dei Maestri del Novecento saranno in esposizione dal 29 luglio all’8 gennaio 2023 all’Antiquarium di Centuripe.
Alberto Della Ragione colleziona i maestri del Novecento
Quali opere di Mario Mafai sono presenti nella collezione Alberto Della Ragione?
Nella collezione Alberto Della Ragione ci sono 20 opere del pittore che ha istituito con Scipione e Antonietta Raphaël la Scuola di via Cavour. Vive soprattutto a Roma e ne documenta le trasformazioni urbanistiche del periodo del Fascismo e in seguito. L’Autoritratto del 1928 è tra i lavori realizzati per soddisfare le richieste del Regime che chiedeva cambiamenti in ambito culturale. Ci sono poi delle vedute romane, Maschera con cilindro del 1940 e Nudo sulla poltrona blu del 1942. Ha dipinto anche due versioni di Fiori secchi.
Alberto Della Ragione e Mario Mafai
Il collezionista a Genova aiuta il pittore a farsi conoscere nel mercato dell’arte. Infatti, Mafai era appena scappato dalla capitale per l’avvento del Fascismo. L’artista si distingue per le atmosferiche malinconiche con cui raffigura l’Urbe tra architetture antiche e rioni periferici in cui la vita è precaria. Il dipinto Roma vista dal Gianicolo del 1937 mostra la città e gli edifici con colori cangianti che testimoniano lo sviluppo urbano. Nei ritratti lavora sulle condizioni umane e anche sui modi per trasmette sensazioni.
L’evento a Centuripide
La mostra I Maestri del Novecento inaugura il 28 luglio alle 17.30 a Antiquarium comunale di Centuripide. In Sicilia saranno presentati 40 lavori di artisti che hanno interpretato il secolo scorso con le opere, ma anche nella vita quotidiana. Quindi il percorso è composto da dipinti di Renato Guttuso, Andrea De Pisis, Emilio Vedova. Rappresenterà Mario Mafai il dipinto Fiori secchi rossi del 1934. Sarà visitabile da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Il biglietto costa 7 €.
Immagine da cartella stampa.