La vittima era un operaio dell’Ilva di 48 anni. La tragedia in una villetta di Marina di Pulsano dove l’uomo stava eseguendo dei lavori edili. Dramma nelle scorse in provincia di Taranto dove un ragazzino di 16 anni ha investito e ucciso per errore il padre mentre era al volante dell’auto di famiglia.
L’adolescente pare stese facendo delle prove di guida non lontano da casa quando è avvenuta la tragedia. Per il padre, un uomo di 48 anni operaio dell’Eni, purtroppo si sono rivelati inutili i successivi soccorsi medici. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di ieri, venerdì, nei pressi della villetta di vacanze della famiglia a Marina di Pulsano, frazione del comune pugliese di Pulsano, a sud del capoluogo. L’uomo era andato a fare qualche lavoretto e aveva chiesto al figlio di accompagnarlo
Secondo una prima ricostruzione del drammatico incidente, pare che il giovane avesse preso l’auto del genitore e stesse facendo delle prove di guida da solo davanti alla casa vacanza della famiglia e di fronte agli occhi del padre quando qualcosa è andato storto. Il sedicenne avrebbe innestato per errore la retromarcia accelerando repentinamente e ha perso il controllo del mezzo che quindi ha investito il padre, impegnato in alcuni lavori in un vialetto proprio di fronte all’abitazione. La vittima, Mimmo Protopapa, è stata colpita in pieno dalla propria vettura ed è rimasta schiacciata contro un muro.
Un impatto violentissimo e letale che non gli ha lasciato scampo. Inutili per lui i successivi tentativi di rianimazione da parte del personale del 118 accorso sul luogo dell’incidente. I medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso sul posto. Sul luogo son intervenuti anche i carabinieri del locale stazione per i rilievi ma no ci sono dubbi sulla non volontarietà del gesto dell’adolescente che è ora sotto shock.