domenica, Marzo 23, 2025

Mariia Proshkovska ospite della Residenza Sandra Natali

MAMbo di Bologna dà spazio alla comunità artistica ucraina nell’edizione speciale del Programma di Residenza ROSE. Il progetto avviato nel 2016 col coordinamento curatoriale di Giulia Pezzoli promuove la mobilità internazionale dei talenti contemporanei e sostiene le sue espressioni più attuali e creative. Da. aprile l’artista e performer Mariia Proshkovska (Kyiv, 1986) col figlio Illya di 6 anni è ospite del centro Sandra Natali. L’immobile è di proprietà della Galleria d’Arte moderna e è adibito alla formazione di nuove generazioni di creativi.


Lorenzo Balbi confermato Direttore artistico di MAMbo


Perché accogliere Mariia Proshkovska alla Residenza per artisti Sandra Natali?

In ragione del grave deterioramento della situazione di sicurezza nel Paese colpito dall’aggressione della Russia. Col pieno sostegno dell’Amministrazione comunale la Direzione del Museo mette in atto una concreta azione di solidarietà offrendo accoglienza e supporto a un’artista che si è allontanata momentaneamente dal proprio paese. L’iniziativa dimostra la vicinanza all’intera scena artistica contemporanea e alle istituzioni culturali dell’Ucraina in un tragico frangente storico.

Mariia Proshkovska 

È nata nel 1986 a Kyiv, dove vive e lavora. Si è laureata all’Università nazionale degli Affari Interni della capitale e ha studiato alla Scuola d’Arte Moderna dell’Istituto di ricerca sull’Arte Moderna. Il suo lavoro si rivolge a problemi di studi sociali di genere, all’influenza della tragedia di Chernobyl e alle questioni di auto identificazione. Ha vinto il premio speciale del concorso per giovani artisti ucraini МUHi (2017) e il premio assegnato da VOGUE Ucraina (2020). Inoltre ha partecipato al programma di scambio creativo American Arts Incubator in Ukraine (2018).  

Le tematiche dell’artista

La ricerca di Mariia Proshkovska è orientata ai temi della sessualizzazione e della reificazione del corpo femminile, della disuguaglianza di genere. Tratta anche la svalutazione del lavoro quotidiano delle donne, la violenza domestica, gli stereotipi creati dalla pressione sociale e l’influenza sui modelli di comportamento collettivi e i processi decisionali individuali.

L’installazione Vrazlivist

Nel 2017 ha vinto un premio speciale al concorso per giovani artisti ucraini MUHi Competition con l’installazione di forte impatto Vrazlivist (Vulnerabilità). Un autoritratto penetrante e non ritoccato con le ginocchia premute sullo stomaco nel tentativo di nascondere il corpo. La fotografia è stata incollata al pavimento del National Museum of Taras Shevchenko a Kyiv, dove si è svolta la mostra dei finalisti del concorso. Il pubblico doveva camminare con cautela intorno all’opera, cercando di non calpestarla. Per l’artista il progetto è un tentativo di parlare della vulnerabilità del fisico femminile e del fatto che, nonostante tutte le conquiste raggiunte, non appartenga ancora a una donna. Infatti, diventa og getto di discussione e valutazione pubblica. 

Le residenze artistiche e le esposizioni di Mariia Proshkovska 

Ha partecipato alle residenze AIR Futura (Praga, Repubblica Ceca), Biruchiy Contemporary Art Project (Isola di Biruchiy, Ucraina), SoundiD international art residency (Slavske, Ucraina). Inoltre, ha esposto alle mostre personali selezionate: 2018 Anorexia. Project study, FUTURA project (Praga, Repubblica Ceca), 2018 Spidertopia/Crimea. 14-18, Izolyatsia (Kyiv, Ucraina). Poi a: 2018 Posttraumatical (Herbarium), Shcherbenko Art Center (Kyiv, Ucraina), 2019 Late, America House (Kyiv, Ucraina), 2019 FEMININE, per Kyiv Pride 2019, IZONE (Kyiv, Ucraina), 2020 Invisible labour, Shcherbenko Art Center (Kyiv, Ucraina). Ha presentato i lavori anche a: 2021 Nothing personal, Shcherbenko Art Center (Kyiv, Ucraina). 

Mostre collettive

Si è fatta conoscere a: 2017 Reality as a mistake, Modern Art Research Institute (Kyiv, Ucraina), 2017 Future in The Past, Modern Art Research Institute (Kyiv, Ucraina). I suoi lavori erano in esibizione anche a: 2017 Mirror’s stage, Modern Art Research Institute (Kyiv, Ucraina), 2017 GogolFest ArkSquat (Kyiv, Ucraina), 2017 Stop time, GogolFest visual program (Kyiv, Ucraina). Ha partecipato a: 2017 Biruchiy, partecipante al simposio internazionale (Isola di Biruchiy, Ucraina), 2017 Splash of today, Zenko Foundation (Tatariv, Ucraina), 2017 МUHi Young Ukrainian Artists’ competition, Museum of Taras Shevchenko (Kyiv, Ucraina). Era a: 2018 Emergent tributaries, IZONE (ZERO1 e American Arts Incubator in Ukraine), 2019 Neo-shamanizm. Power of ritual, Kyiv Art Fair (Kyiv, Ucraina), 2020 Out of scope, IZONE and Forsa gallery (Kyiv, Ucraina).

Sergey Kantsedal 

Nato in Ucraina nel 1989, vive a Torino. Attualmente è Direttore artistico e curatore dello spazio non-profit Associazione Barriera.  Tra 2017 e 2021 ha lavorato su OGR YOU: Young Adults CLUB & TALKS, programma educativo non convenzionale per giovani adulti alle Officine Grande Riparazioni. Tra gli artisti che hanno partecipato: Nan Goldin, Adam Christensen, Adelita Husni Bey, Angelo Plessas, Diego Marcon. CI sono anche: Eva e Franco Mattes, Invernomuto, Slavi e Tartari, Sophie Jung. Ha partecipato a MEDITERRANEA 18, Young Artists Bienial a Tirana e al programma di ricerca transnazionale A Natural Oasis? (San Marino-Kosovo-Montenegro-Malta). In precedenza ha diretto la Biruchiy Contemporary Art Residency (2013-2015, Isola di Biruchiy, Ucraina): Poi ha lavorato come curatore del Centro di Arte Contemporanea YermilovCentre (2012-2013, Kharkov).  Si è laureato all’Accademia Statale di Design e Arti di Kharkov, ha frequentato la Terza Scuola Estiva Curatoriale di Mosca della Fondazione V-A-C e CAMPO.

Residenza per artisti Sandra Natali 

Istituita nel 2010 a seguito del lascito di un immobile da parte della professoressa Sandra Natali a favore dell’ex Galleria d’Arte Moderna di Bologna. Nel rispetto delle volontà di sostegno e valorizzazione dettate da precise disposizioni testamentarie, l’abitazione di via Filippo Turati 41 è diventata residenza per giovani artisti. Un’opportunità di sviluppare tematiche di ricerca attuali confrontandosi e collaborando con altre istituzioni locali e internazionali. L’appartamento presenta una planimetria di 90 mq che, a seguito di interventi di ristrutturazione e riordino degli spazi, è attualmente suddiviso in: cucina, due camere da letto, due bagni e uno spazio living convertito in atelier laboratoriale. 

MAMbo e l’artista ucraina

Proshkovska è entrata in contatto con MAMbo per la segnalazione di Sergey Kantsedal, curatore ucraino di base a Torino e attuale Direttore dello spazio Associazione Barriera. Sarà coinvolto, insieme a Giulia Pezzoli, nel coordinamento e nella curatela del progetto di residenza a Bologna. Diversamente da quanto prevede il bando del Programma di Residenze ROSE, la residenza di Mariia non è canonicamente finalizzata alla produzione di nuove opere e alla realizzazione di un progetto espositivo alla Villa. Il Museo fornisce condizioni di protezione per consentirle di continuare e approfondire la ricerca in una prospettiva di apertura e confronto che si amplierà anche verso la comunità artistica del suo paese. Infatti, i talenti del paese dell’Est Europa sono ancora scarsamente conosciuta in Italia. 

Una collaborazione tra Italia e Ucraina

La presenza di Proshkovska a Bologna sarà un’opportunità per costruire un palinsesto di iniziative in cui sarà possibile ascoltare e diffondere le voci di altri artisti e curatori. Pertanto un progetto che coinvolge talenti che risiedono in Ucraina e espatriati per riflettere sulle possibili strategie di supporto nel contesto dell’attuale scenario bellico. Il conflitto oltre alle vite della popolazione civile, sta esponendo al rischio di distruzione l’arte e la cultura della nazione crocevia dell’Europa centro-orientale. Il Museo e la residenza si mettono quindi a disposizione come strumento di comunicazione e sensibilizzazione per far conoscere la situazione vissuta dai professionisti che operano nel campo. Il primo appuntamento sarà all’interno della puntata del format radiofonico STARTER – fermenti culturali in onda dallo studio di NEU Radio al MAMbo giovedì 28 aprile alle 15.30. Ospiti Mariia Proshkovska e Sergey Kantsedal e altri artisti e curatori loro connazionali. 

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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