Maria de Filippi l’erede di re Mida

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Mida, figlio adottivo di Cibele e Gordio e re della Frigia, viene ricordato per il suo celebre “tocco d’oro”, ossia la capacità (donatagli da Dioniso) di trasformare in metallo prezioso qualunque cosa toccasse.

Maria de Filippi sembra aver ereditato lo stesso potere. Laureata in legge con il massimo dei voti, moglie di Maurizio Costanzo dal ’95, ha partorito una serie di idee che sono diventate programmi televisivi molto seguiti. Attiva in televisione già dal ’92 con il talk show “Amici” e con la versione in prima serata “Amici di Sera” di cui diventa autrice (con Alberto Silvestri), inizia farsi conoscere conducendo vari programmi, tra i quali “Ai tempi miei” e “Eva contro Eva”.

Nel ’96 porta al debutto “Uomini e Donne” una trasmissione inizialmente dedicata ai conflitti tra marito e moglie che, con varie modifiche al format, diventerà l’attuale programma basato sulla ricerca dell’anima gemella con le figure dei tronisti e corteggiatori e l’ultima versione che lascia spazio agli over.  Per non parlare dell’ultissima intuizione di inserire un trono dedicato agli omossessuali che ha dimostrato la sua lungimiranza e la sua naturalezza nell’affrontare svariate tematiche anche molto delicate.

Il 2000 è l’anno di “C’è Posta per Te”, basato su un meccanismo di consegna lettere in giro per l’Italia (e non solo) che solitamente sono destinate a familiari con cui si sono interrotti i rapporti, a vecchie amicizie o amori da voler rincontrare e così via. Poi nel 2001, crea e conduce “Amici” che inizialmente si chiamava Saranno Famosi (nome che venne cambiato nel 2003 per questioni legate ai diritti d’autore dell’omonima serie) un talent show dedicato a ragazzi tra i 16 e 35 anni che aspirano a diventare ballerini e cantanti (n.d.r. nel corso delle varie edizioni sono state inserite e poi rimosse altre categorie artistiche). Ad oggi questo talent con le sue 16 edizioni all’attivo è il più longevo della storia televisiva italiana.

Nel 2005 ha condotto per una settimana il tg satirico “Striscia la Notizia”; nel 2009 ha realizzato una puntata pilota del talent show “Italia’s Got Talent” ed è stata poi riconfermata nel 2010 nel ruolo di giudice accanto a Gerry Scotti e Rudy Zerbi; nel 2013 ha fondato il canale-web “Witty TV” strettamente collegato ai programmi stagionali di cui sopra; nel 2014 ha riproposto il format di “Vero Amore” modificando i meccanismi e il nome in “Temptation Island (solo produttrice); sempre nel 2014 è stata giudice del nuovo talent show in onda il sabato sera “Tù sì que vales”  e ha prodotto poi il programma “Selfie – Le cose cambiano” condotto da Simona Ventura.

La De Filippi vanta nella sua collezione una serie di premi Telegatto e negli ultimi anni vari premi Regia Televisiva, un paio di pubblicazioni con la Mondadori e due apparizioni nel ruolo di se stessa in due film “Natale sul Nilo” (2002) e “Finalmente la felicità” (2011). Insomma una vera e propria ascesa verso la notorietà, fino ad arrivare all’ultima (per ora) impresa titanica: la co-conduzione (al fianco di Carlo Conti) della 67° edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, conclusasi proprio ieri sera con la vittoria di Francesco Gabbani. Un’impresa per la quale la conduttrice non ha voluto ricevere nessun compenso. “Il lavoro di Sanremo è stato fatto principalmente da Carlo […]. Sono arrivata e ho trovato scalette definite, contenuto stabilito, canzoni scelte, cover scelte, profili dei cantanti scritti, ospiti decisi. Si tratta solo di gestirlo […]. Ed è per questo che non ho chiesto un cachet.” ha dichiarato in conferenza stampa. Ennesima medaglia al valore che le ha permesso di ottenere molte critiche positive.

Quale sarà la prossima mossa della conduttrice dal “tocco d’oro”?