Manovra finanziaria 2022: ecco cosa cambierà

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Manovra finanziaria 2022

La manovra finanziaria 2022 sta per essere approvata. La Commissione Bilancio del Senato ha terminato la revisione del testo del documento programmatico. Dando così il via libera alla manovra che mobiliterà 23,4 miliardi di nuove risorse per il 2022. In aula il 28 dicembre saranno discusse le nuove disposizioni. Che riguarderanno la nuova Irpef, l’Assegno unico per i figli, Quota 102. I fondi scolastici e sanitari, il Reddito di cittadinanza. Tetto isee, superbonus, e rateizzazione delle bollette energetiche in aumento. Bonus barriere anti-architettoniche.

Manovra finanziaria 2022: quali sono le novità?

La Legge di bilancio per il 2022, si muove sulle coordinate delineate dalla Nota di aggiornamento al Def. Che prevedono la prosecuzione di una politica di bilancio espansiva. Al fine di sostenere l’economia e la società nelle fasi di uscita dalla pandemia da Covid-19. E di aumentare il tasso di crescita nel medio termine. Rafforzando gli effetti degli investimenti e delle riforme previsti dal cosiddetto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si articola in diversi interventi. Che puntano a rafforzare il tessuto economico e sociale. Sostenendo la crescita e la competitività dell’economia italiana. Nel testo definitivo pdf sono tante le novità e le misure inserite. Ecco i principali punti di intervento.

Taglio delle bollette, aiuti alle famiglie e Rdc

La manovra ha lo scopo di aiutare le famiglie con una serie di misure. Ed è per questo che sono stanziati 1,8 miliardi per il taglio delle bollette. Che potranno anche essere pagate in 10 rate dalle famiglie in difficoltà.

Rifinanziato il Reddito di cittadinanza con un ulteriore miliardo di euro per ogni anno. Confermando l’importo del finanziamento sui livelli dell’esercizio 2021. Tuttavia saranno rafforzate le misure di controllo. E introdotti correttivi alle modalità di corresponsione del beneficio. Che prevedono una revisione della disciplina delle offerte di lavoro congrue, un decalage del beneficio mensile per i soggetti occupabili e sgravi contributivi per le imprese che assumono i percettori del reddito. 

Proroga delle cartelle, anticipo pensionistico e fondi per le case occupate

La manovra finanziaria 2022 stanzia un fondo di solidarietà di 10 milioni di euro riservato ai proprietari di case residenziali non usufruibili. Perché occupate abusivamente. Le modalità attuative saranno individuate con un decreto del Ministero dell’Interno. In accordo con quello della Giustizia e con quello dell’Economia. Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della manovra.

Novità previste anche per il trattamento pensionistico delle forze di polizia e dei vigili del fuoco. Il fondo vale 43 milioni e prevede anche degli scatti stipendiali. Mentre
per i lavoratori edili e per i ceramisti è previsto un anticipo pensionistico a 63 anni. Con un minimo di 32 anni di versamento contributi invece di 36.

Prestazioni previdenziali in favore dei giornalisti

Per garantire la tutela delle prestazioni previdenziali in favore dei giornalisti, con effetto dal 1° luglio 2022, la funzione previdenziale svolta dall’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani in regime di sostitutività delle corrispondenti forme di previdenza obbligatoria, è trasferita, limitatamente alla gestione sostitutiva, all’Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS. Che succede nei relativi rapporti attivi e passivi.

Con effetto dalla medesima data sono iscritti all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti i giornalisti professionisti, pubblicisti e i praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica. Nonché, con evidenza contabile separata, i titolari di posizioni assicurative e titolari di trattamenti pensionistici diretti. E ai superstiti già iscritti presso la medesima forma. Il regime pensionistico dei soggetti indicati è uniformato, nel rispetto del principio del pro-rata, a quello degli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti con effetto dal 1° luglio 2022.

Cosa prevede la manovra finanziaria 2022 per le cartelle esattoriali?

Tra le modifiche approvate alla manovra finanziaria 2022 c’è il pagamento delle cartelle del primo trimestre del prossimo anno. Che viene prolungato di 180 giorni. Dunque il nuovo termine ricade comunque nell’arco dell’anno.

Fisco: taglio di Irpef e Irap

Il taglio dell’Irpef prevede 4 aliquote per il 2022 e non più 5. Nel dettaglio, si parte dal 23% per i redditi fino a 15mila euro, per passare 25% per i redditi tra 15mila e 28mila euro. Al 35% tra 28mila e 50mila euro e 43% oltre i 50mila euro. Niente più Irap per circa un milione di partite Iva.

Per i redditi fino a 15.000 euro, invece, l’importo della detrazione non può essere inferiore a 690 euro per i dipendenti a tempo determinato o se a tempo determinato non inferiore a 1.380 euro. Per i redditi fino a 15mila euro resta il bonus Renzi da 100 euro, che rimane, almeno in parte, anche fino a 28mila euro per evitare che qualcuno ci rimetta con il mix tra nuova Irpef, detrazioni e assorbimento del bonus.

Manovra finanziaria 2022: tasse del terzo settore, sgravi alle imprese

La commissione Bilancio del Senato ha approvato anche un emendamento per il rinvio, fino al 2024, dell’entrata in vigore del regime Iva per il terzo settore. E il mondo dello spettacolo.

Infine viene confermato lo sgravio contributivo al 100% a favore delle micro imprese. Per i contratti di apprendistato di primo livello per giovani under 25. Ed eliminata la tassa sui tavolini per il primo trimestre del 2022. Anche per i commercianti ambulanti.

Superbonus 110%, via il tetto Isee per le villette

La manovra del Superbonus 110% toglie il limite del tetto Isee per villette e case unifamiliari. Per tutto il 2022 viene cancellato il vecchio vincolo Isee. e abolita la limitazione alla prima casa. E’ previsto solo uno stato di avanzamento lavori del 30% al 30 giugno del 2022. Per quanto riguarda i condomini, la scadenza resta al 30 giugno 2023. E’ prevista un’ulteriore riduzione per il 2024 e 2025. Prima al 70% e poi al 65%. Fino a tornare all’ecobonus che esisteva prima del Covid. Fino al 2025 godranno del Superbonus le aree interessate da eventi sismici a partire dal 2009. La proroga è stata ottenuta anche per lavori trainanti e trainati e per gli impianti fotovoltaici. Novità anche per il decreto antifrodi. Non verrà applicato agli interventi in edilizia libera sotto i 10mila euro. E le spese di asseverazione e conformità beneficeranno dei vari bonus edilizi.

Politiche sociali

Il Fondo del ministero della Salute dedicato alla cura dei soggetti autistici sale di 27 milioni di euro nel 2022.

Mentre per il contrasto dei disturbi alimentari viene dedicato un fondo presso il ministero della Salute che conta 25 milioni complessivi per il 2022 e 2023. Vi è un incrementato di 5 milioni anche il Reddito di libertà. Ovvero il fondo dedicato alle risorse per i diritti e le pari opportunità. Vengono dedicati 3 milioni anche alle attività di formazione utili all’ottenimento della certificazione di parità di genere.

Tra i finanziamenti vi è un fondo dedicato ai minori in affido. E’ una novità importante che viene incontro alle procedure di affidamento. Ancora oggi problematiche.

Modifiche previste per la scuola nella manovra finanziaria 2022

Sono previsti 180 milioni per la scuola. Cento milioni serviranno per la proroga degli incarichi temporanei del personale Ata della scuola legati all’emergenza Covid. Salirà a 300 milioni di euro per il 2022 il Fondo per la valorizzazione del personale docente, con lo stanziamento di ulteriori 60 milioni. Assegnati poi altri 20 milioni di euro alle scuole dell’infanzia paritarie.

Stop all’allevamento e uccisione di animali da pelliccia

Scatta il divieto di allevamento, riproduzione in cattività e uccisioni di animali per la produzione di pellicce. Sono interessati ad esempio visoni, volpi, procioni e cincillà. Le strutture che già contengono tali animali potranno mantenerli non oltre il 30 giugno 2022. E’ stato stanziato un fondo di 3 milioni di euro per indennizzare gli allevamenti.

Bonus per abbattere le barriere architettoniche

ll bonus per abbattere le barriere architettoniche arriva a 75%. E’ prevista una detrazione scontabile in 5 anni per le spese sostenute durante il corso di tutto il 2022. Con tetto limite di 50mila euro per le villette e 30mila per abitazioni contenute in palazzi di oltre 8 unità. Il bonus serve per l’installazione, ad esempio, di ascensori e montacarichi. E verrà esteso anche ad interventi di automazione degli impianti degli edifici, incluse le spese di smaltimento dei rifiuti.


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