Grande svolta nelle indagini a Malta per l’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Uno dei tre imputati, Vince Muscat, si dichiara colpevole ammettendo tutte le responsabilità attribuitogli
Malta: svolta nelle indagini per l’omicidio?
Avvenuto nel 2017 con un autobomba, l’omicidio a Malta della giornalista Daphne potrebbe finalmente essere arrivato ad un punto di svolta. Ieri infatti l’imputato Muscat si è dichiarato colpevole ammettendo tutte le sue colpe nel caso. Alfred e George Degiorgio, i due fratelli anch’essi accusato dell’omicidio, hanno assistito impassibili all’udienza nella quale Muscat ammetteva la propria colpevolezza. La svolta giunge dopo una settimana che Muscat aveva ritirato il ricorso presentato contro la procura.
La collaborazione con le autorità
Alcune fonti hanno riferito al Times of Malta che Muscat sta collaborando con le autorità, nel tentativo di vedersi ridurre la pena. Questo a seguito della respinta della richiesta di grazia completa il mese scorso. Grazie alla collaborazione, le autorità hanno arrestato tre uomini sospettati di avere fornito l’ordigno utilizzato per assassinare Caruana Galizia. I fratelli Adrian e Robert Agius e il loro associato Jamie Vella sono stati arrestati nel corso di un’operazione della polizia. A Muscat è stata garantita la grazia presidenziale in cambio di informazioni relative all’omicidio nel 2015 dell’avvocato Carmel Chircop.