Ieri il presidente francese Emmanuel Macron non ha trattenuto la sua frustrazione della situazione in Libano durante la conferenza stampa. Dopo che il primo ministro designato, Moustapha Adib, non ha mantenuto gli impegni presi all’inizio di settembre di formare un nuovo governo, Macron ha detto di vergognarsi dei leader libanesi. E poi afferma: “Hezbollah? Sono la peggior politica”.
La situazione politica in Libano
In Libano la situazione politica è complessa. Il Paese è attraversato da una grande crisi economica e sociale. Dopo la grande esplosione al porto di Beirut, che ha devastato l’intera città, la crisi è peggiorata. I libanesi sono scesi in piazza per chiedere le dimissioni di un governo corrotto e, secondo loro, responsabile di tutti i problemi.
Così il presidente libanese Michel Aoun, agli inizi di settembre ha annunciato le dimissioni dell’intero governo. Come nuovo primo ministro è stato scelto, su iniziativa anche della Francia, Moustapha Adib. Questi aveva il compito di creare un nuovo governo per iniziare ad attuare le prime riforme e ottenere gli aiuti internazionali.
Tuttavia sabato scorso Abid, dopo un colloquio con il presidente Aoun, ha annunciato la sua incapacità di formare un nuovo governo.
Libano: il primo ministro Adib si dimette
Macron contro i leader libanesi
Il presidente francese Macron, dopo le dimissioni del nuovo premier libanese, ha tenuto una conferenza stampa. In questa ha affermato di vergognarsi dei leader libanesi e ha attaccato Hezbollah.
Macron ha dichiarato: “Hezbollah non può essere allo stesso tempo un esercito in guerra contro Israele, una milizia contro civili in Siria e un partito rispettabile in Libano”. Inoltre ha detto che la politica di Hezbollah e del presidente Berry è la “politica peggiore di oggi”.
Il Presidente francese ha poi affermato: “Le forze politiche libanesi, i loro leader, non hanno voluto rispettare l’impegno preso con la Francia e la comunità internazionale. Hanno deciso di tradire questo impegno. Inoltre hanno scelto di mettere al primo posto i propri interessi personali, condannano il Libano al caos invece di beneficiare degli aiuti internazionali di cui il popolo libanese ha bisogno. Nessuno ha tenuto fede agli impegni presi il 1° settembre”.
Ha poi proseguito dicendo: “Prendo atto di questo tradimento collettivo. Mi vergono per la leadership libanese”.
Macron ha anche sottolineato che tutti i partiti libanesi hanno piena responsabilità per il fallimento della creazione di un nuovo governo e punta il dito contro la corruzione dilagante.
Il Presidente ha poi asserito che il sostegno della Francia nei confronti del popolo libanese non cesserà e che leader libanesi hanno un’ultima possibilità di seguire la roadmap del 1° settembre.