giovedì, Marzo 28, 2024

M5S, Massimiliano Fantini: un figlio di Sabaudia

Intervista a Massimiliano Fantini, esponente politico del M5S Sabaudia. Massimiliano è nato a Latina il 19 Febbraio 1986, dove si è diplomato in ragioneria. Successivamente ha conseguito il master in “responsabile digitale documentale d’impresa”. Attualmente è membro del tavolo ambiente regione lazio m5s di cui è referente nella provincia di Latina.

Subito Massimiliano mi fa notare come il nome del partito sia stato tratto dalle stelle che vengono usate per le categorie degli alberghi: da una a cinque, “Potremmo avere una vita a cinque stelle” diceva Bebbe Grillo nei suoi comizi richiamandone lo stile di vita. Ma a ciascuna di esse Bebbe Grillo e Gianroberto Casaleggio diedero subito un significato preciso: ambiente, acqua, sviluppo, connettività e trasporti, argomento che discutono con veemenza da quando fondarono il partito nel 2009 in occasione delle amministrative.

Mi dice con entusiasmo che Il movimento cinque stelle è un partito politico molto giovane, ma ha conquistato circa il 33% dell’elettorato da quando ha varcato la prima volta, nel 2009, la soglia del Parlamento fino alle ultime elezioni, amministrative e provinciali, del 4 marzo 2018.

Nell’intervista che ho voluto fare a Massimiliano Fantini cerco di mettere in evidenza il suo lato altruistico da quando appena ragazzo svolgeva attività di volontariato, ed i punti salienti del M5S dove milita da quando aveva venticinque anni ad oggi.

Queste le domande.

1. Massimiliano Perché ti sei messo in politica e da quanto tempo?

“Mi interesso di politica  da oramai 5 anni, prima svolgevo delle attività di volontariato, il M5S mi ha dato modo di far combaciare tutto”

2. Cosa significa far parte del M5S?

Vuol dire perseguire dei valori, perseguire un ideologia al fine di un vero cambiamento che il nostro Paese chiede a gran voce: “nessuno deve rimanere indietro,” questa la frase in qui credo di più.”

3. Massimiliano hai pensato, qualche volta, di entrare in un altro partito politico?

“Assolutamente no, mai. E’ proprio grazie ai partiti che ad oggi ci troviamo in questa situazione”

4. Sabaudia in cosa dovrebbe cambiare?

La mentalità del voto. Bisogna prendere coscienza dell’importanza di questa “X” con la matita. Nei piccoli comuni è ancora troppo forte il voto di scambio e Sabaudia non ne è esente, bisognerebbe votare con l’idea di cambiare la situazione di tutti e non solo della propria. Sai quante promesse che non sono state mantenute e fatte solo per il voto? Troppe.”

5. Il fatto che il comune non risponde alla tue segnalazioni di criticità sul territorio cosa comporta dal lato umano? E dal lato politico?

“Anche il silenzio è una risposta. Come cittadino ovviamente sento una grave mancanza, come politico posso dirti che è una continuità del vecchio modo.”

6. Parlaci delle tue emozioni dopo le politiche e le provinciali del 04 marzo 2018.

Gianluca sono molto felice. Il 33% è un grande risultato. E nella nostra provincia abbiamo scardinato le roccaforti delle coalizioni, sia di destra che di sinistra.”

7. Vorresti amministrare Sabaudia?

Sono nato qui, in Sabaudia, e ci vivo da sempre; per me sarebbe importante ed un onore poterla amministrare.”

8. Anche l’attuale sindaca Giada Gervasi è nata e vive qui, in che cosa tu potresti fare la differenza?

Porterei la voce di tutti, non dei pochi.”

9. Cosa ne pensi della vittoria di Fabbrizio Ghiro in merito alle barriere architettoniche presenti nel comune di Sabaudia e che sta facendo scuola in tutto il territorio nazionale? Ordinanza n. cronol. 1293/2018 del 12/03/2018 RG n. 5654/2014.

Sono molto felice per lui e per tutti noi, è una vittoria dei diritti umani. Questa sentenza darà un ulteriore garanzia a chi intraprende queste battaglie di far ottemperare le amministrazioni a quello che la legge dispone. Dovrebbe essere alla base della civiltà l’abbattimento delle barriere architettoniche in modo da permettere anche alle persone disabili di usufruire della città e dei suoi servizi, però non sempre questo viene recepito dalle amministrazioni.”

10. Cosa ne pensi dell’ordinanza n. 5/2018 del 20/12/2017 del Comando Militare della Capitale per lo svolgimento di esercitazioni a fuoco il 01/02/2018 dalle ore 08:00 alle ore 16:00 nella zona denominata “Poligono di Pantani D’Inferno”.

Stiamo visionando la documentazione al riguardo. Le battaglie giuste devono essere appoggiate indipendentemente dal colore politico e a mio parere questa lo è.”

11. Cosa ci dici a riguardo le dimissioni di Fabio Fucci da Sindaco di Pomezia?

Abbiamo delle regole e devono essere rispettate. Pomezia non si è risollevata grazie solo alla persona di Fabio Fucci, ma il merito va a tutto il gruppo M5S che ha amministrato, bisogna rimanere umili ed attaccati alle proprie radici.”

Ringrazio e saluto Massimiliano Fantini per questa intervista piacevole e non faziosa.

Gianluca Calagna
Gianluca Calagna
Bolognese verace, età moderata, pungente e diretto, simpatico, affascinante. Diplomato in ragioneria, diplomato in comunicazione e marketing, diplomato in counseling, esperto e qualificato in informatica di base, diplomato in grafologia criminalistica, altre qualifiche e diplomi che non vi dico adesso... Redattore di “Polizia progettogiustizia” ed. Europolis Roma 1995-1997 Redattore di “Eidos” edizione Eidos coop sociale Latina 1997-2002

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