Addio al creatore di Lupin III, il ladro gentiluomo!
A causa di una polmonite è venuto a mancare il papà di Lupin III, Monkey Punch alias di Kazuhiko Kato.
Monkey Punch vanta una produzione immensa di manga che parte dal 1964 al 1997. Fra le sue produzione più famose, è che ad oggi continua a fruttare, è il manga di Arsenio Lupin III, a tutt’oggi è uno dei fumetti del sol levante più usati per lungometraggio e cortometraggi.

Kato non nasce come disegnatore, la sua prima occupazione fu come radiologo presso l’ospedale Kushiro Red Cross Hospital. Casualmente il direttore dell’ospedale, Shunichi Michishita, notò il suo talento come disegnatore di fumetti e lo incoraggiò così a proseguire su quella strada.
Il suo primo lavoro fu Playboy Nyumon sulla rivista Manga Story. Qualche anno più tardi Kato inizio ad usare lo pseudonimo di Monkey Punch, con il quale produsse due serie Pinky Punk, che narra a le vicende di un’investigatrice sexy alle prese con il suo arcinemico, uno scienziato pazzo… Pervertito. La seconda serie fu Lupin III, entrambi furono creati per Manga Action.

Proprio la seconda fu quella che lo portò alle stelle, Monkey Punch non immaginava che avrebbe avuto un successo tanto grande. La sua idea era quella di terminare le vicende del ladro gentiluomo con una sola serie. Così non fu, visto il grande successo ottenuto continuò a creare le storie intorno a Lupin, Jigen e la sua sigaretta, il samurai Goemon, la conturbante Fujiko e lui il loro grande nemico l’ispettore Koichi Zenigata, soprannominato Zazà.
Negli ultimi anni di vita Kazuhiko Kato visse a Tokyo, conducendo una vita tranquilla grazie anche ai proventi dei diritti d’autore su Lupin III.
Curiosità
Nonostante Kato vivesse di rendita, si iscrisse all’università dove si è laureato in scienze della comunicazione e diventó docente di linguaggio del fumetto all’università.
È stato qualche volta in Italia e, nel 2001, fu ospite al Romics dove ricevette Romics D’Oro.