giovedì, Marzo 28, 2024

Lunigiana: trovata una statua stele dell’Età del Rame

Alcune scoperte archeologiche accadono per caso. Non sempre, infatti, esse sono frutto di scavi. Né di studiosi. Può succedere, infatti, che a scovarle siano persone comuni. Che si ritrovano tra le mani un piccolo tesoro. Ed è quanto è successo vicino a Pontremoli. Nei pressi di Monte Galletto. In Lunigiana. Dove Paolo Pigorini ha trovato la testa di una statua stele.

Cosa c’è da sapere sulla stele trovata in Lunigiana?

La statua stele raffigura una testa femminile. E ciò lo si può dedurre dagli orecchini stilizzati. A dare informazioni più precise è stato Angelo Ghiretti. Ovvero, il direttore del Museo delle Statue Stele di Pontremoli. La statua stele dovrebbe avere circa 5mila anni. Perciò, è possibile che essa appartenga all’Età del Rame. Ghiretti ha parlato di un “Ritrovamento insolito“. Poiché la statua è stata ritrovata “All’imbocco dell’Annunziata“. Un luogo di ricerca. In cui gli studiosi cercano tuttora altre steli. Dato che, in passato, sono state fatte molte scoperte simili proprio in questa zona della Lunigiana. La statua stele sarebbe, inoltre, un frammento di un gruppo più numeroso. Che si trovava sulla sella del Monte Galletto.


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Una statua stele appartenente al gruppo B

Al momento, si conoscono ottanta esemplari di statue stele. Di cui la maggior parte si trova al Museo delle Statue Stele di Pontremoli. Le statue stele sono suddivise in tre gruppi. A, B e C. A seconda delle loro forme. La stele ritrovata da Paolo Pigorini appartiene al gruppo B. Essa presenta, infatti, la testa a forma di mezza luna. Mentre gli occhi e la bocca hanno una forma simile a una U. Tuttavia, la caratteristica che la accomuna alle altre steli del gruppo B è un’altra. Ossia, la testa staccata dal tronco. La statua stele ritrovata in Lunigiana è stata già catalogata.

Una scoperta voluta dal caso

Il ritrovamento della statua stele è avvenuta per caso. Paolo Pigorini stava, infatti, facendo una passeggiata. Con suo padre Walter. “Mi è caduto l’occhio su una pietra che affiorava dalla terra“. Ha raccontato l’uomo a La Nazione. La statua stele è stata, in effetti, ritrovata in mezzo ad altre pietre. Accatastate da un contadino. Dopo che aveva arato il campo. Pigorini ha anche raccontato di aver portato a casa la statua stele. Per ripulirla dalla terra. “Dopo averlo lavato, con grande meraviglia si sono svelati i tratti caratteristici delle stele“. Ha aggiunto poi Pigorini. Una fortuna che non capita a tutti, quindi. Soprattutto, però, si tratta di una scoperta fondamentale. “Un altro passo importante sul cammino straordinario delle stele“. Ha affermato Angelo Ghiretti. Un passo che permetterà di svelare il loro significato misterioso.

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