L’ultima funzione esclusiva di Spotify: combinazione di audio, parole e musica

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Combinazione di audio, parole e musica. E’ questa l’ultima funzione di Spotify, il noto servizio per lo streaming musicale. Con un significativo aggiornamento personalizzato gli utenti free e in premium avranno grandi potenzialità di creare un podcast pieno di audio, musica e parole. Fino ad oggi, invece, le limitazioni ai diritti di streaming davano meno possibilità ai creatori di podcast di integrare la musica con la licenza. L’ultimo aggiornamento è la combinazione di commenti audio con parole parlanti e brani musicali.

L’ultima funzione di Spotify

Questo non è il primo tentativo di combinare parole e musica sulla piattaforma Spotify. Lo scorso anno ci aveva provato lanciando Your Daily Drive, una playlist personalizzata che includeva sia la musica preferita che i podcast, ma con forti limitazioni. Questo dovrebbe spingere i creatori a realizzare podcast più ricchi di musica, aiutando Spotify ad aumentare anche gli ascolti e la fidelizzazione dell’utente.


Com’è possibile la combinazione di audio, parole e musica?

Il nuovo formato si basa sulle licenze del catalogo musicale. Ad esempio si potrà riprodurre l’esperienza radiofonica dell’ascolto di un deejay o di un giornalista musicale. Ma non solo chiunque potrà utilizzare il servizio per creare un podcast pieno di musica, attraverso l’integrazione con l’app Anchor, tra le ultime applicazioni acquistate. Il servizio è già disponibili negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Irlanda.

L’onda crescente dei podcast

Spotify ha deciso di cavalcare l’onda crescente dei podcast, il cui ascolto è cresciuto in maniera esponenziale soprattutto nel periodo del lockdown. La società svedese sta spingendo moltissimo su questa nuova modalità di fruizione dei contenuti. L’estate scorsa ha anche lanciato due classifiche per podcast che si dividono tra quelle di tendenza e quelle top.

I nuovi nomi del catalogo di podcast

La società è stata impegnata ad aggiungere nomi al suo catalogo di podcast, tra cui Michelle Obama, Kim Kardashian West e Joe Rogan. Questi accordi potrebbero essere più utili per la fidelizzazione dell’utente a Spotify piuttosto che l’acquisizione di nuovi utenti. Gli abbonati potranno ascoltare le tracce complete come parte degli spettacoli, mentre gli ascoltatoti free ascolteranno solo le anteprime in 30 secondi. E intanto Spotify pensa alla prossima mossa con il “Radar Italia” per supportare i talenti emergenti.