Lula denuncia Bolsonaro:ha portato il Brasile nel caos

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Lula denuncia Bolsonaro

L’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva denuncia l’operato di Bolsonaro per aver portato il caos totale in Brasile. La tragedia imposta dal governo di Bolsonaro rende attualmente insostenibile la situazione nel paese.

Perché Lula denuncia l’operato di Bolsonaro?

“È necessario creare antagonismo a un progetto amministrativo che è contro il popolo e porta alla distruzione del Brasile. Non è possibile continuare con un governo genocida come questo. Bolsonaro non tiene conto che cosa stia succedendo nel paese. Non ha saputo far fronte alle reali neccessità del paese. Per il presidente, la situazione è normale”, afferma il fondatore del Partito dei Lavoratori. Lula ricorda che l’ex militare “mantiene un ministro della salute (l’ex generale Eduardo Pazuello) che capisce meno di salute e logistica”.


Denunciato il presidente del Brasile Jair Bolsonaro


Qual’è la situazione in Brasile?

Il leader sottolinea l’importanza del Sistema Sanitario Unificato e si è rammaricato dello smantellamento di una rete di vaccinazioni che, durante il suo governo (2003-2011), era un motivo di orgoglio mondiale. L’ex capo di Stato esprime la sua convinzione che il Brasile sta attraversando una guerra, paragonando la crisi sanitaria causata dal Covid-19 a uno scenario di conflitto. Per Lula, è il momento di lottare per ripristinare la democrazia e recuperare l’autostima della popolazione brasiliana. Al fine di portare al popolo indifeso la speranza che è possibile costruire il futuro con un progetto di paese.

Lula denuncia il fallimento di Bolsonaro in diversi settori del paese

Sono a favore dell’aumento della base monetaria, che il denaro sia preso per assistere alla vaccinazione della nostra gente, e un’altra parte per investire in opere infrastrutturali. Quando la pandemia sarà finita, parliamo di economia. Ma prima vinceremo la guerra“, ribadiva Lula. L’ex presidente difende ancora una volta un ideale il cui obiettivo principale è la conservazione e lo sviluppo della ricchezza che appartiene al popolo brasiliano. “Il Brasile non può rinunciare alla sua sovranità. La quale va dalla frontiera terrestre, al nostro spazio aereo, alla nostra frontiera marittima, all’educazione, alla scienza e alla tecnologia, all’industria, alla foresta e alla nostra autostima”, aggiunge Lula.

Lo Stato deve essere lì dove la gente ha bisogno

Lula accusa il politico di estrema destra, che descrive come una “figura grottesca”, di voler creare una guerriglia per oltraggiare la democrazia, come Donald Trump in America. “Se vinciamo le elezioni (nel 2022), discuteremo la politica di disarmo. Voglio che lo Stato sia dove la gente ne ha bisogno”, conclude Lula.


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