Il presidente bielorusso, Aleksander Lukashenko, ha affermato che la Bielorussia sta cercando di utilizzare ogni mezzo per porre fine alla guerra in Ucraina. Lukashenko ha poi puntato il dito contro l’Occidente colpevole, secondo lui, di aver alimentato il conflitto tra Russia e Ucraina.
Cosa ha detto il presidente della Bielorussia Lukashenko?
Il presidente bielorusso, Aleksander Lukashenko, parlando della guerra in Ucraina, ha affermato che il suo paese sta facendo di tutto per cercare di porre fine al conflitto. Durante un’intervista rilasciata all’Associated Press, Lukashenko ha detto che non si aspettava che l’offensiva russa in Ucraina sarebbe durata così a lungo. Il presidente bielorusso ha tuttavia difeso l’autodefinita “operazione miliare speciale” russa e ha accusato Kyiv di provocare Mosca. Ha poi insistito sul fatto che la Bielorussia sta spingendo per un accordo di pace tra le due parti. Lukashenko ha anche affermato che sarebbe inaccettabile l’uso di armi nucleari. Tuttavia ha sottolineato che “non può dire se la Russia ha piani del genere”. Ha poi accusato l’Occidente, in particolare Washington, di aver alimentato il conflitto tra Russia e Ucraina.
Lukashenko ha anche detto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky stava prendendo ordini dagli Stati Uniti. “Oggi non è Zelensky a guidare l’Ucraina, senza offesa, questo è il mio punto di vista, forse mi sbaglio”, ha detto Lukashenko, sottolineando che se il presidente americano Biden ha “la possibilità di fermare tutto in una settimana”. Il presidente bielorusso ha infine parlato delle nuove esercitazioni militari annunciate all’inizio di questa settimana, che hanno sollevato preoccupazioni in Ucraina. Lukashenko ha affermato che le esercitazioni non rappresentano una minaccia per nessuno.
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