Crescono le tensioni tra la Bielorussa e l’Occidente. Dopo il caso dell’areo di linea Ryanair dirottato a Minsk per permettere alle autorità bielorusse di arrestare un giornalista oppositore, la comunità internazionale ha deciso di imporre nuove sanzioni alla Bielorussia. L’Unione Europea ha anche deciso di non far volare le proprie compagnie aeree nello spazio aereo bielorusso. Il presidente bielorusso Alexandar Lukashenko mette in guardia le potenze straniere nel continuare a destabilizzare la situazione in Bielorussa. Lukashenko ha avvertito che un conflitto in Bielorussia potrebbe far scoppiare la terza guerra mondiale.
Lukashenko mette in guardia le potenze straniere?
Secondo quanto riferito dall’agenzia stampa BelTa, il presidente bielorusso Alexandar Lukashenko ha messo in guardia sulla potenziale minaccia di un’altra guerra mondiale se scoppiasse un conflitto armato in Bielorussia. Lukashenko ha quindi esortato le potenze straniere a porre fine ai loro sforzi per destabilizzare la situazione in Bielorussia.
Cosa ha detto il presidente bielorusso?
BelTa riporta che Lukashenko, durante il suo incontro con i legislatori, i membri della Commissione costituzionale e le agenzie governative, ha affermato: “Faccio appello all’intera comunità globale. Non ha senso continuare a destabilizzare la Bielorussia. Non siamo un grande paese, ma daremo una risposta adeguata. Ci sono stati precedenti simili nel mondo in passato. Ricordate che la Bielorussia è il centro dell’Europa prima di ricorrere a mosse affrettate e sconsiderate. Se scoppia qualcosa qui, significherà un’altra guerra mondiale”. Lukashenko ha aggiunto che in caso di aggressione esterna, la Bielorussia, pur non contando sulla vittoria, ha una potenza militare in grado di infliggere danni irreparabili al suo nemico, come stabilito nella sua dottrina di difesa. Il presidente ha avvertito: “Tutto questo è stabilito dai documenti militari. Pertanto, pensate bene prima di iniziare a far vibrare le sciabole vicino ai nostri confini”.
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