Da sempre il rapporto tra Luca De Meo e Sergio Marchionne, è stato emblematico. Un’alone di mistero ha sempre ruotato attorno ai due personaggi, che hanno collaborato a stretto contatto, ottenendo risultati a dir poco notevoli.
Chi è Luca De Meo?
Luca De Meo, è vissuto a lungo all’ombra di Sergio Marchionne. L’uomo, scomparso nel 2018, fu molto apprezzati per aver attuato la fusione tra Fiat e Crhysler. la figura del CEO Luca De Meo, è spesso associata a quella di Marchionne e, negli anni, ciò ha scaturito molti dibattiti sul ruolo di questi due iconici personaggi. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, l’uomo ha stabilito d’aver lavorato a stretto contatto con Marchionne per ben sei lunghi anni, ma d’aver di fatto iniziato nel campo lavorativo, trent’anni fa. De Meo, iniziò nel lontano 1992 lavorando alla Renault. Dieci anni dopo, lavorava nel marketing della Lancia per approdare nel 2004 come responsabile Brand alla Fiat. In seguito gli fu conferito l’onere di amministratore delegato di Abarth spa, dal quale, rassegnò le dimissioni nel 2009. Proseguendo altri obiettivi lavorativi.
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Nessuna offerta per la Ferrari
Sebbene la stima ed il rispetto nutriti da parte di Marchionne, De Meo, non fu mai preso in considerazione per un’ipotetica carica dirigenziale della amata Ferrari. Sempre secondo quanto il CEO, dice, Marchionne aveva la volontà di tenere tutto sotto controllo in prima persona. Ad oggi, la casa di Maranello non possiede un CEO dedicato e, molti vorrebbero vedere De Meo in carica. Fu definito da molti “il pupillo di Marchionne”, ma l’uomo, volle proseguire la strada per conto suo e, dimostrare la propria valenza a discapito delle voci che si potevano udire. Lo ha dimostrato entrando nel gruppo tedesco Volkswagen. Per quanto Marchionne ne fosse dispiaciuto, altrettanto, andava fiero di quel giovane col quale, aveva collaborato armoniosamente per molto tempo.
