sabato, Aprile 20, 2024

Lowlow tra ribellione e “Redenzione”

Dopo aver collaborato con NSP, Sercho e Mostro, finalmente Lowlow si afferma  come solista.

Giulio Elia Sabatello conosciuto come Lowlow, classe 1993, cresce con l’ambizione di diventare il rapper numero uno. All’età di 13 anni, con la pretesa di far parlare di se, comincia le battle di freestyle tra le vie della città romana con i suoi coetanei iniziando a rimare qualche verso, ispirandosi ai rapper come Eminem e Muhammad Alì.

Il giovane Lowlow debutta nel 2011 con il mixtape “metrice vol.1”, grazie al sostegno della casa discografica Honiro Label, produce il pezzo “Supereroi falliti” nato con la collaborazione di Mostro, il video su YouTube vanta più di 10 milioni di visualizzazioni.

Dopo cinque anni di collaborazione con Honiro Label firma il contratto con una nuova etichetta discografica, Sugar. Lowlow realizza il suo primo album da solista “Redenzione” prodotto da Fausto Cogliati che ha già sostenuto in passato autori come Fedez, Clubdogo e gli Articolo31.

“Ulisse” è il singolo portavoce dell album, tra le barre di questo pezzo si racchiude lo spirito sfiduciato e forse ancora un pó immaturo dell’autore, pronto a gridare il suo disapprovo contro il sistema e la società moderna. Il pezzo racconta la storia di Nico, un ragazzo silenzioso che un giorno decide di rapinare una banca per sputare in faccia al mondo il suo disprezzo per la realtà che lo circonda. Chiaramente Nico non è altro che il “grillo parlante armato” dello stesso Lowlow, grazie al rap può placare il suo animo da giovane incompreso e scagliarsi contro il mondo intero, come se fosse un piccolo eroe che si eleva dal basso ( da qui il non e d’arte Lowlow).

Il grande successo arriva soprattutto dai social, da un milione di riproduzioni su Spotify e quindi da un pubblico giovane che può rispecchiarsi nelle parole acerbe di un ragazzo poco maturo per poter rassegnarsi alla vita a soli 23 anni. Le mamme di questo pubblico di teenagers possono star tranquille, nonostante il nostro autore abbia il broncio non ha una mente così violenta e banale. A 10 anni era un divoratore di libri di Orwell, Dostoevskij, Dante, Calvino e persino “Ulisse” nasce in riferimento al romanzo di James Joyes (dove la tecnica del flusso di coscienza è paragonabile all’istinto irrazionale di Nico).

“Atto di libertà intellettuale, libertá è dare alla gente ciò che non vuole ascoltare!”. Tra un registro più alto ed uno basso Lowlow è il primo a confessare di essersi messo in gioco e che sicuramente la collaborazione del produttore Cogliati lo aiuterà a crescere e a far venir fuori la parte più singolare di questo giovane ambizioso.

Lowlow afferma che “Redenzione” parla molto di se stesso, ne è soddisfatto e deve molto al suo produttore Fausti Cogliati

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