Colorati, grandi, piccoli, brillanti, con messaggi stampati o con l’immagine che si preferisce, possono risultare dannosi all’ecosistema, così è sempre più attiva la lotta ambientalista contro i palloncini che risultano nocivi per l’ambiente. Andiamo a saperne qualcosa in più e vediamo quali sono gli effetti e i rischi che procurano i palloncini fatti volare in cielo o dispersi nell’ambiente.
Tutti i palloncini sono dannosi per l’ambiente?
La lotta ambientalista contro i palloncini comprende una serie di iniziative, programmi e proposte. Nasce perché è sempre più diffuso il fenomeno di disperdere nell’aria e far salire verso il cielo coloratissimi palloncini. Che siano bianchi o colorati, non ha importanza. Il problema risiede nel disperderli nell’ambiente, che paga a caro prezzo in termini di inquinamento. Lo fa chi ama festeggiare, celebrare, ricordare un evento, un anniversario o una persona. Ma ci sono rischi per l’ecosistema.
Intanto, non tutti i palloncini lasciati volare in aria sono dannosi per l’ambiente. Lo chiediamo alla dott.ssa Eva Pastò, imprenditrice della Pastò Srl, un ingrosso di prodotti per cerimonie, eventi e party di Monselice, in provincia di Padova. Sono esperti anche del settore Balloon Art. Consiste nell’assemblaggio e nella modellazione di palloncini per creare forme di ogni tipo. “I palloncini in lattice che utilizziamo noi sono di due tipi, cioè italiano e americano. Entrambi, da tempo, sono certificati come lattice naturale biodegradabile”. Dunque, per rispettare l’ambiente si utilizzano i palloncini ecologici e biodegradabili. Inoltre, la dott.ssa Pastò aggiunge: “Se ci si affida a professionisti, questo problema non sussiste. Con il ‘fai da te’, si rischia di usare palloncini di dubbia origine”.
Biodegradabilità per i palloncini
Dunque, in riferimento ai palloncini biodegradabili, si parla di
palloncini naturali. Questi sono sostenibili per l’ambiente. Infatti, risultano biodegradibili, ecocompatibili e antiallergici prodotti in lattice naturale al 100%. Sono proprio realizzati in materiale che, come suggeriva la dott.ssa Pastò, possiedono il Certificato di Biodegradabilità dei palloncini in lattice ecocompatibili.
Esistono anche stecche per palloncini che sono biodegradabili al 100%, solide e compostabili.
Dove vanno i palloncini lasciati volare in cielo?
Quando vengono lasciati volati in aria, scompaiono ai nostri occhi, ma possono volare anche per centinaia o migliaia di chilometri. Atterrano ovunque, senza controllo. O scoppiano in aria, per la pressione del gas interno che spinge verso l’esterno e della pressione dell’aria esterna che, invece, preme su di essi.
Senza volersi privare dei palloncini, ovviamente quelli naturali e sostenibili, si può pensare di non farli volare, ma utilizzarli come accessori decorativi, fissati a terra, sui tavoli, ai muri, e di smaltirli correttamente dopo l’utilizzo, o quando si saranno sgonfiati e sarà arrivato il momento di disfarsene.
A tal proposito, sono tante le associazioni a richiedere, attraverso campagne di sensibilizzazione, che non vengano lasciati volare in cielo. Anche se va ricordato che i palloncini in lattice impiegano ‘soltanto’ pochi mesi per la decomposizione. E se smaltiti negli appositi siti, non consentono il manifestarsi dei rischi per l’ambiente.
Contrasto all’abbandono dei palloncini
Molti comuni definiti ‘plastic free’, cioè premiati per essersi distinti per l’adozione di misure per migliorare il proprio territorio per il bene dell’ambiente e delle future generazioni, hanno intrapreso azioni per contrastare l’abbandono dei palloncini. In tal senso, risulta interessante la lotta ambientalista proposta al governo, per prevedere che i palloncini siano provvisti di un’etichetta standard, dove ci sia scritto come smaltirli, e la descrizione dell’impatto sull’ambiente. Come pure la richiesta di una multa per i trasgressori, che non sia fissata a meno di mille euro.
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