Locomotive Jazz Festival, quando la musica è cultura

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La musica nasce dalle periferie: questo è il concept del Locomotive Jazz Festival 2017, coloratissimo, vivace e dinamico festival della musica che anche quest’anno movimenterà l’estate pugliese. Il concetto che farà da sfondo alla dodicesima edizione del festival pretende di sottolineare l’idea che è nelle periferie che avviene l’incontro tra le diversità, lo scambio di idee, opinioni, culture differenti e il riconoscimento stesso del diverso. La periferia è l’avamposto del mondo ed è da considerarsi una ricchezza.

Il festival, organizzato dall’Associazione Locomotive con la direzione artistica di Raffaele Casarano, durerà 10 giorni, dal 14 luglio all’1 agosto, con 30 eventi in programma e la bellezza di 100 artisti chiamati ad esibirsi nelle 18 location differenti sparse nella provincia di Lecce e non solo. I nomi di spicco attesi all’evento sono quelli di Federico Zampaglione, Richard Bona, Noa, Paolo Fresu, Danilo Rea, Stefania Rocca ed Eugenio Finardi accompagnati da Raffaele Casarano, Ada Montellanico, Gabriele Mirabassi con Roberto Taufic e Tosca, Dhafer Youssef, Daniele di Bonaventura e tanti altri; ce n’è per tutti i gusti.

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La musica è cultura, dicevamo, e nessun altro festival riesce a rendere cosa concreta questa affermazione meglio di questo, perché il Locomotive Jazz Festival non sarà solo musica, ma anche turismo, appuntamenti enogastronomici, viaggi in locomotiva a vapore, premi e borse di studio, seminari di fotografia, escursioni artistiche e paesaggistiche. Il luogo in cui si svolge da ormai 7 anni l’evento non è di certo scelto a caso: “questo nuovo viaggio musicale avverrà in un territorio che è spesso considerato sì, un piccolo angolo di bellezza e storia, ma comunque periferico e lontano da tutti i centri, siano essi quelli metropolitani o quelli dove la musica stessa ha più possibilità di essere ascoltata e fruita”, afferma il musicista e direttore artistico Raffaele Casarano. Dunque un’occasione imperdibile di riscatto per lo splendido Salento anche dal punto di vista musicale e culturale.

Il Locomotive Jazz Festival si prefigge l’obiettivo di tornare alle origini della musica, perché “la musica nasce dove c’è bisogno di un maggiore sforzo di gentilezza e dove c’è il tempo necessario per pensarsi e pensare la realtà in cui si vive. Ecco perché il LJF 2017 vuole ritornare dove c’è stato un inizio, per riassaporare quel che vuol dire essere lontani da tutto, eppure così vicini all’essenza di quel che accade, senza perdere l’attenzione”, dichiara ancora Raffaele Casarano. Perché spesso è dove si è lontani da tutto che si può assaporare la vera essenza delle cose.

Come già accennato sopra, il Locomotive Jazz Festival si impegnerà ad assegnare anche delle borse di studio “Locomotive Giovani”, con l’importante partecipazione di giovani musicisti che avranno la possibilità di esibirsi sul prestigioso palco dell’Anfiteatro romano di Lecce insieme agli altri nomi di spicco del jazz italiano. L’evento sarà supportato da Rai1, che sarà l’official media partner di questa settima edizione. Il Festival vedrà anche la collaborazione dell’Università del Salento che coadiuverà allo sviluppo del tema scelto.

Il Festival avrà inizio, come detto, venerdì 14 luglio alle 21.30, al Palazzo Baronale di Monteroni di Lecce, con l’esibizione in piano solo di Danilo Rea. Tra gli eventi che spiccano nella programmazione, c’è sicuramente l’Aver Cura Day, dedicata al nobile intento di recupero delle opere d’arte e alla tutela delle bellezze del nostro Paese, ma anche il concerto evento di Federico Zampaglione, alle 23.30 al Parco Naturale delle Cesine, nella giornata di giovedì 27 luglio e quello di Richard Bona, nella giornata finale del Festival, martedì 1 agosto, dopo l’assegnazione, alle 21:30, delle borse di studio.

 

info e prenotazioni: tel. 345 1089622

e-mail: [email protected]

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