Lo stato di salute di Trump è avvolto nel mistero

Come ogni cosa anche lo stato di salute del presidente americano è un mistero. I medico della Casa Bianca afferma che Trump sta meglio, mentre il capo dello staff dice che le condizioni del Presidente sono allarmanti

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Lo stato di salute

Un tentativo da parte del medico del Presidente di rassicurare il pubblico sullo stato di salute di Trump a seguito della positività al Covid-19 ha creato solo una grande confusione, nonché preoccupazioni sulla trasparenza delle informazioni.

Lo stato di salute di Trump: un mistero

Come tutta la sua presidenza, anche lo stato di salute del presidente Trump è avvolto nel mistero. La Casa Bianca semina confusione sulle condizioni di Trump, mentre una fonte riferisce ai giornalisti che le prossime 48 ore saranno critiche per il Presidente.

Il medico di Trump, Sean Conley, nel tentativo di rassicurare il pubblico sulle condizioni del tycoon, ha creato molta confusione e preoccupazioni sulla trasparenza delle informazioni.

Infatti Conley, nel suo primo briefing sulla salute del Presidente, ha alimentato diversi dubbi. Prima di tutto, questi dubbi riguardano i tempi della diagnosi. Conley ha infatti detto che l’infezione è stata diagnosticata a Trump oltre 72 ore fa. Quindi, se fosse vero, la positività di Trump sarebbe emersa molto prima della sua divulgazione.

Inoltre, il medico ha asserito che nella giornata di ieri il presidente Trump non ha avuto bisogno di ossigeno, tuttavia non ha chiarito se ne abbia avuto bisogno in precedenza. Ad una domanda specifica, Conley si è limitato a dire che al momento il tycoon non ne ha bisogno.

Il medico di Trump, durante il suo briefing, ha dichiarato: “Il presidente Trump sta meglio. È stato senza febbre nelle ultime 24 ore. Ha sintomi quali una tosse lieve, congestione nasale e stanchezza. Tali sintomi si stanno risolvendo e migliorando. Ora non è sotto ossigeno”.


Trump ricoverato all’ospedale militare Walter Reed


Come sta il Presidente?

La domanda da porsi è: come sta realmente Donald Trump?

Una fonte avrebbe riferito ad alcuni giornalisti che il quadro clinico del Presidente è in contrasto con quello ufficiale. Ha infatti affermato: “Le funzioni vitali del Presidente sono state molto preoccupanti nelle ultime 24 ore. Inoltre, le prossime 48 ore saranno cruciali. Non siamo ancora su una strada chiara per un pieno recupero”.

Questa fonte è stata identificata nel capo del Gabinetto della Casa Bianca Mark Meadows.

Inoltre, Meadows avrebbe riferito che il presidente Trump ha ricevuto venerdì ossigeno supplementare. Il roseo briefing dei medici, che contraddice però altre informazioni, è una mossa che getta il Paese in una crisi sempre più profonda, e che fa perdere sempre più credibilità all’amministrazione Trump agli occhi del mondo.

Il contagio di Trump era invevitabile

Un’altra cosa preoccupante che è emersa è il fatto che il Presidente sia stato un potenziale “untore”. Infatti, la cerchia degli attuali ed ex assistenti di Trump positivi al virus si è ampliata molto rapidamente. Infatti, son risultati positivi l’ex consigliere della Casa Bianca Kellyanne Conway, il responsabile della campagna elettorale Bill Stepien, l’ex governatore del New Jersey Chris Christie, la presidente del RNC Ronna McDaniel e diversi senatori repubblicani.

I contagiati potrebbero aumentare. Infatti Trump, probabilmente già positivo al coronavirus, si era recato a una raccolta fondi in New Jersey.

La mancanza di informazioni sulla gravità della malattia di Trump potrebbe essere data dal fatto che il tycoon e i suoi alleati hanno sempre minimizzato il pericolo del Covid-19. La positività del Presidente era d’altronde un risultato inevitabile. Questo è dovuto all’atteggiamento sprezzante di Donald Trump nei confronti del virus, alla sua decisione di continuare a viaggiare e tenere grandi raduni e al fatto che abbia sempre deriso l’uso della mascherina e la pratica del distanziamento sociale.