Lo schiaccianoci: scoperta di una fama mondiale

Lo schiaccianoci, un successo che nel corso degli anni è divenuto memorabile. Chi di voi conosce i retroscena dello schiaccianoci? In caso contrario, lo scopriremo insieme. La Germania è uno dei principali produttori di schiaccianoci tradizionali. La sua origine è ben recondita e le leggende vanno indietro nel tempo fino al 16esimo secolo. Divenute decorazioni natalizie sparse e apprezzate in tutto il mondo. Le bambole di legno divengono popolari negli Stati Uniti solamente negli anni ’50. Diviene un famoso balletto con musiche prodotte da Ciaikovski che elaborò con minuzia, le indicazioni del coreografo Marius Pepita. Commissionato dal direttore dei Teatri Imperiali Russi e la storia viene ripresa dal racconto Schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann.

Una decorazione che non può mancare sull’albero? Lo schiaccianoci, creato in Germania! Un adornamento oramai iconico in legno natalizio, popolare in tutto il mondo. Chi tra voi, ricorda, ”l’uomo fumante?” Il Rauchermann, una famosa statuina in legno che funge da bruciatore di incenso. Una decorazione natalizia tradizionale dell’Erzgebirge, o Monti Ore, una regione di confine della Sassonia. A creare l’iconico modello tradizionale nel 1870, ispirato alla versione della storia di Heinrich Hoffman, è Friedrich Wilhelm Füchtner. In poco tempo la sua figura diviene nota come ‘il padre dello schiaccianoci’.

Lo schiaccianoci: attualmente chi gestisce l’azienda?

L’iconico modello creato nel 1870 si ispira alla versione della storia di Heinrich Hoffman, creato da Friedrich Wilhelm Füchtner. Sappiamo che, attualmente l’azienda a conduzione familiare di Seiffen è gestita dall’ottava generazione di Füchtners. ”Il piccolo fumatore” non è una delle più famose esportazioni internazionali della regione, a differenza del suo ”simile” diretto, un’altra figura di legno tradizionalmente prodotta nelle Montagne Ore: lo schiaccianoci.

Una lunga storia che scorre attraverso le nazioni

Il successo non tarda ad arrivare, ottenendo riconoscimenti internazionali. Diversi autori richiedono la possibilità di riproduzione, prendendo in prestito dal racconto originale. Non esistono accordi sul copyright a quel tempo, quando una versione iniziale della storia della piccola figura giocattolo viene scritta dall’autore tedesco Hoffmann nel 1816, intitolata Lo schiaccianoci e il re del topo. Viene adattato dallo scrittore francese Alexandre Dumas nel 1844, utilizzato nel 1892 dai coreografi Marius Petipa e Lev Ivanov. Nel 1944 avviene la prima messa in scena negli Stati Uniti dalla compagnia di San Francisco Ballet.

Lo schiaccianoci: fama improvvisa di un ”prodotto in serie”

La statuetta diviene celebre nelle case di tutto il mondo, sotto gli occhi di tutti. Un modello ”prodotto in serie” nel 1870, dalla fama nascosta, ma ben definita. L’idea di Friedrich Wilhelm Füchtner si sviluppa in modo ben diverso da quello deciso, portandolo verso il successo. Chi avrebbe immaginato che un personaggio in legno, sarebbe divenuto la star di un balletto internazionale? La compagnia di intaglio del legno proveniente dai Steinbach, si trasferisce ad Hannover a seguito della seconda guerra mondiale. I soldati iniziarono a portare bambole schiaccianoci per le loro famiglie come souvenir tipici dalla Germania.

Motivi per visitare i Monti Ore: Nussknackermuseum

Lo schiaccianoci diviene una decorazione strettamente legata al natale, portando con sé calore e perché no, colore nelle nostre case! Il Nussknackermuseum di Neuhausen, il primo museo dello schiaccianoci in Europa, è una tappa consigliata. Famoso per ospitare eventi e mostre, come ad esempio una convention annuale di collezionisti di schiaccianoci! Mantiene tuttora il record per la maggiore collezione di schiaccianoci del mondo. Le parole del proprietario del museo, Uwe Löschner: ”Durante il periodo natalizio, i poveri usavano le loro noci quando cuocevano il loro tradizionale Stollen e biscotti e gli schiaccianoci sono stati usati per rompere quelle noci”.


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