L’Iran ha avvertito la Russia della minaccia alla sicurezza prima dell’attacco terroristico avvenuto a Mosca il 22 marzo. Anche gli USA avevano avvertito in anticipo la Russia.
L’Iran ha avvertito la Russia del possibile attacco terroristico
L’Iran ha avvertito la Russia della possibilità di una grande operazione terroristica sul suo territorio prima dell’attacco al Crocus City Hall vicino a Mosca, avvenuto il 22 marzo. “Giorni prima dell’attacco in Russia, Teheran ha condiviso con Mosca le informazioni su un possibile grave attacco terroristico all’interno della Russia, ottenute durante gli interrogatori delle persone arrestate in relazione agli attacchi mortali in Iran”, ha detto a Reuters una fonte. L’Iran ha arrestato 35 persone a gennaio, tra cui un comandante del ramo dello Stato islamico con sede in Afghanistan, ISIS-Khorasan (ISIS-K), che erano collegati ai doppi attacchi del 3 gennaio nella città di Kerman che hanno ucciso quasi 100 persone.
Anche gli USA avevano avvertito in anticipo la Russia della probabile realizzazione di un attacco terroristico, ma Mosca, profondamente diffidente nei confronti delle intenzioni di Washington, ha minimizzato quell’intelligence. Tuttavia, è più difficile per la Russia ignorare l’intelligence dell’Iran, un alleato diplomatico. L’aver ignorato gli avvertimenti dell’intelligence iraniana potrebbe far pensare che Mosca voleva in qualche modo trarne vantaggio per incolpare l’Ucraina.
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