L’incendio è divampato nel reparto Covid dell’ospedale Al-Hussein a Nassiriya. I primi rapporti indicano che è stato causato dall’esplosione di una bombola di ossigeno. Il presidente del Consiglio ha disposto l’arresto del direttore dell’ospedale. All’esterno vi sono stati violenti scontri tra cittadini e polizia.
Cosa è successo nel reparto Covid a Nassiriya ieri?
Più di 50 persone sono morte in un gravissimo incendio scoppiato in un’ala di isolamento per pazienti Covid in un ospedale in Iraq. L’incidente ha innescato una violenta protesta popolare contro le cattive condizioni del sistema sanitario e ha portato a scontri tra manifestanti e polizia. Ad aprile un evento simile aveva coinvolto un ospedale della capitale, provocando oltre 80 morti. In quell’occasione il Patriarca caldeo parlò di “disastro umanitario”. Il nuovo reparto allestito in risposta all’emergenza sanitaria innescata dalla pandemia di coronavirus poteva ospitare fino a 70 posti letto ed è stato realizzato solo tre mesi fa. Un ufficiale sanitario locale riferisce che 63 persone erano in ospedale al momento dell’incendio. “Ho sentito un’esplosione molto forte“, ha detto una guardia, “all’interno del reparto Covid-19, e poi è scoppiato un incendio molto rapidamente“.
I soccorsi
Le squadre di soccorso continuano a ispezionare l’area, mentre sul fronte politico cresce la polemica. Per il presidente della Camera Mohamed al-Halbousi, l’incendio è “una chiara prova dell’incapacità di proteggere le vite degli iracheni” ed è tempo di “porre fine a questo catastrofico fallimento“. Ad aprile, l’esplosione di un carro armato in un ospedale di Baghdad ha causato decine di morti e le dimissioni dell’allora ministro della Sanità Hassan al-Tamimi.
Vaccino monodose intranasale testato su animali
La reazione del governo iracheno
Solo nella tarda serata di ieri le autorità sono riuscite a spegnere le fiamme che avevano colpito l’ospedale Al-Hussein di Nassiriya, nel sud del Paese. Al momento le cause non sono ancora chiare, ma secondo una prima segnalazione l’incendio sarebbe stato provocato dall’esplosione di una bombola di ossigeno. In risposta all’incidente, il primo ministro iracheno Mustafa al-Kadhemi ha ordinato l’arresto del direttore dell’ospedale, mentre fuori dall’edificio i parenti delle vittime hanno sfogato la loro rabbia, con Reuters che ha riferito di violenti scontri con la polizia e due veicoli della polizia dati alle fiamme.
