venerdì, Marzo 29, 2024

L’importanza della prevenzione del progetto In famiglia all’improvviso

Parlare di tumori è molto difficile. Per anni e anni le persone hanno considerato questa problematica un tabù. Un argomento da evitare. Un argomento di cui avere paura. La situazione non è però cambiata. Ancora oggi si hanno questi preconcetti. Ecco perché campagne come “In famiglia all’improvviso – Combattiamo insieme il tumore del polmone” sono ancora necessarie. Poiché esse hanno il potere e la forza di sensibilizzare. Proprio come si è ricordato durante la conferenza stampa.

In famiglia all’improvviso: cosa c’è da sapere sulla conferenza stampa?

La conferenza stampa di “In famiglia all’improvviso” ha avuto luogo ieri, 27 maggio, tramite la piattaforma Zoom. Tra gli ospiti sono di certo da ricordare Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato MSD Italia, e Annamaria Mancuso, presidente Salute Donna Onlus e Salute Uomo Onlus. Così come Silvia Nello, professoressa ordinaria dell’Università di Torino e presidente di WALCE Onlus. E infine Luca Ward, celebre attore e doppiatore. Durante la conferenza si è ricordato l’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione. Anche però dei problemi che hanno dovuto affrontare i pazienti oncologici durante questo anno di pandemia. Molti hanno infatti dovuto rimandare le cure. Così come gli esami necessari per iniziare le stesse cure. Due fattori che non sono certo da sottovalutare e che rischiano di tramutarsi in un aumento di morti. Ed è proprio questo bisogno di sensibilizzazione che ha fatto nascere l’idea dell’audiolibro e del podcast.


In famiglia all’improvviso: in arrivo il podcast e l’audiolibro


Cosa si sa sul podcast e l’audiolibro?

Nello scorso articolo ci si interrogava sulla data di uscita di entrambi. Ieri si è risposto a questa domanda. L’audiolibro e il podcast sono ufficialmente disponibili sul sito ufficiale di “In famiglia all’improvviso“. L’audiolibro conta dieci episodi e riprende la webserie scritta e diretta da Christian Marazziti. A prestare la voce per questo progetto è Luca Ward. “Il progetto di audiolibro di “In famiglia all’improvviso” mi ha coinvolto subito“. Ha affermato lo stesso Luca Ward. “La sfida maggiore è stata per me quella di raccontare un tema ostico, mantenendomi sempre al confine tra dramma e commedia“. Ha poi aggiunto Ward. Il podcast conta invece quattro episodi. Protagonisti sono Giuseppe, Stefano, Paoletta e Daniela. A dar loro voce sono invece Emanuel Caserio, Andrea Dianetti, Margherita Zanatta e Paola Iezzi. Si tratta di vere e proprie testimonianze di quattro pazienti oncologici.

La scelta del podcast e dell’audiolibro

Perché utilizzare questi strumenti? La risposta è piuttosto semplice e risiede nei numeri di ascoltatori. Come ha fatto notare Luppi, in Italia si contano 4 milioni di ascoltatori di audiolibro. Mentre 12 milioni sono gli spettatori dei podcast. In entrambi i casi poi si ha a che fare con una fascia d’età molto vasta. Si va infatti dai ragazzi fino alle persone più adulte. Tramite questi mezzi dunque il messaggio della campagna “In famiglia all’improvviso” può arrivare a milioni di persone. Dato da non sottovalutare, specie quando si ha l’obiettivo di sensibilizzare su un tema così importante. Si tratterebbe di una campagna su vasta scala, che sosterrebbe moralmente anche i pazienti oncologici e le loro famiglie. Soprattutto dopo un anno come quello passato e in corso. Insomma questo progetto ricorda che è necessario sfruttare ogni mezzo per raggiungere più persone. E che la tecnologia può rivelarsi un’ottima alleata.

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