La terza stagione del programma ‘Il cavallo e la torre’, condotto da Marco Damilano, torna questa sera su Rai3 alle 20.40 con un’intervista esclusiva a Liliana Segre. La senatrice a vita, alla vigilia del suo 94esimo compleanno, riflette sul fascismo, affermando che non è mai morto completamente e che molti lo rimpiangono per il senso di “importanza dell’italianità” che evocava.
Nel corso dell’intervista, Segre osserva come certe simpatie verso il regime fascista non si siano mai spente del tutto, notando come frasi nostalgiche del passato, come “quando si stava peggio si stava meglio”, ritornino in auge.
Segre, profondamente legata all’articolo 3 della Costituzione, difende i valori della Resistenza e si dichiara contraria a qualsiasi cambiamento che possa mettere a rischio l’eredità morale dei padri costituenti. Esprime forte disapprovazione nei confronti dell’idea di un premierato, ritenendo che un leader con eccessivo potere non sia in linea con i principi democratici su cui è stata fondata l’Italia del dopoguerra.