Dopo che l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha denunciato la scomparsa di 2,5 tonnellate di uranio da un sito della Libia, il generale Haftar ha affermato che l’uranio è stato ritrovato e che era stato trafugato da ribelli del Ciad.
Libia: uranio è stato trafugato dai ribelli del Ciad
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha affermato che sono scomparse 2,5 tonnellate di uranio da un sito libico. L’AIEA ha riferito che all’inizio di questa settimana sono scomparsi 10 fusti di materiale radioattivo. Dopo la denuncia dell’AIEA, l’esercito nazionale libico di Khalifa Haftar ha annunciato il ritrovamento dell’uranio. Secondo quanto riferito da Haftar, l’uranio è stato ritrovato in un’area a doli cinque chilometri dal magazzino. Inoltre, sempre secondo Haftar, a trafugare l’uranio sarebbero stati i ribelli del Ciad che, dopo aver compreso la pericolosità della refurtiva per loro inutile, hanno deciso di abbandonarla. L’AIEA ha però affermato condurrà delle verifiche aggiuntive per chiarire le circostanze della scomparsa del materiale nucleare.
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