L’Evento Eurobirdwatching è la Giornata internazionale degli uccelli migratori. Questa manifestazione si tiene in tutta Europa da più di 25 anni il primo fine settimana di ottobre.
Cosa è l’Evento Eurobirdwatching?
Organizzato da BirdLife International e dalle sue organizzazioni partner per dare l’opportunità di osservare l’affascinante spettacolo della migrazione. Unendo il contatto con la natura a un pizzico di scienza sullo sfondo. Questo in sintesi, lo spirito dell’Eurobirdwatching. Che vedrà occupati sul campo ornitologi professionisti, dilettanti e semplici amanti del mondo alato impegnati nel più grande censimento di uccelli selvatici in Europa.
Quando è nata questa tradizione?
Il 20 giugno 1922 fondato a Londra l’ICBP (International Council for Bird Preservation) come prima organizzazione internazionale per la protezione della natura. Negli anni ’90 si è discusso nell’organizzazione di una riforma della sua struttura. Il 3 marzo 1993 l’organizzazione ha preso il via con una nuova struttura e un nuovo nome: BirdLife international. I partner BirdLife in più di 100 paesi hanno avviato un’azione di sensibilizzazione comune, il “World Birdwatch” il 9 e 10 ottobre 1993. Dopo il successo di pubblico di questo primo evento, il partenariato europeo ha iniziato a organizzare l’evento ogni anno. Con grande piacere degli organizzatori e delle persone partecipanti, tra cui molti bambini. Pertanto, nel 2018 si è celebrato il 25° anniversario di EuroBirdwatching, la campagna di sensibilizzazione per gli uccelli migratori e i loro habitat.
Oltre 25 anni per l’Evento Eurobirdwatching
Ogni anno, i partner BirdLife in 17 a 41 paesi hanno partecipato all’EuropeanBirdwatch. Più di 1,18 milioni di persone hanno aderito a quasi 40.000 eventi per ammirare e conoscere meglio l’impressionante migrazione degli uccelli verso sud.
Sarà la Lipu a organizzare gli eventi in Italia
I censimenti, aperti al pubblico, si terranno nelle 25 oasi e riserve gestite dall’Associazione sul territorio nazionale. In aree protette scelte dai volontari delle sezioni locali della Lipu per la presenza di uccelli selvatici, come zone umide, fiumi, aree costiere. Grazie all’ausilio dello staff e dei volontari dell’Associazione dell’Upupa. I partecipanti potranno imparare a riconoscere gli uccelli. Dagli aironi, come garzette e aironi cenerini, ai rapaci come il falco di palude e l’albanella reale, e poi pettirossi, fringuelli e luì piccoli. In tutto circa 200 specie, tra nidificanti, erranti o in migrazione, che si potranno contattare.
L’evento EuroBirdwatching si svolgerà sabato 2 e domenica 3 ottobre
In contemporanea in oltre 30 Paesi europei e di associazioni impegnate nella difesa e nello studio del mondo alato. A oggi ben 121, con quasi 10 milioni di membri e sostenitori. L’attenzione è particolarmente rivolta al ripristino della natura in relazione con gli uccelli.
Inoltre si svolgerà la gara di birdwatching del “Big Day”
Sarà conferito un premio ai gruppi che avvisteranno il maggior numero di esemplari, a quello che individuerà la specie dichiarata prima dell’evento e a quella “segreta”. Infine, sarà premiata la fotografia più bella e che meglio racconta l’evento svolto.
E sempre nel week-end di ottobre eventi EuroBirdwatching dedicati ai più piccoli
Per insegnare loro la pratica del birdwatching e diventare “birdwatcher”. Una pratica che richiede un investimento minimo (un binocolo) ma che porta vantaggi, come l’aumento della concentrazione e del livello di attenzione dei bambini. L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare la necessità di salvare gli uccelli migratori, le aree di riproduzione, gli scali sulle rotte migratorie e i luoghi di svernamento.