L’azienda Coca Cola si ritiene sempre più aperta alla comunità LGBTQ+. Tuttavia, il Lesbian Pride non è bene accetto nella personalizzazione delle sue bottiglie.
Perché Lesbian Pride non è accetto?
Recentemente, la Coca Cola ha deciso di dare la possibilità ai clienti di personalizzare le bottiglie di vetro per 6 dollari l’una. In onore del mese del Pride, c’è anche l’opzione di utilizzare la bandiera arcobaleno: sembra però che la parola Lesbian non sia bene accetta.
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Non solo Lesbian
Lesbian non è però l’unica parola poco gradita sulle etichette personalizzabili. Ci sarebbero anche Palestine e Black Lives Matter, mentre al contrario sono consentiti Israel e Blue Lives Matter. La cosa bizzarra è che, mentre non è permesso il termine che indica le donne omosessuali, è invece possibile scrivere Gay, Transgender e Bisexual. Questo è il commento in merito dell’attivista trans Arthur Webber: “La Coca Cola ti permette di mettere ogni insulto anti-trans sulle bottiglie arcobaleno. Ma vietarti di scrivere lesbica è il massimo dell’orgoglio aziendale tbh”.
Reazioni e contrordini
Le critiche sono state molte e pesanti. A seguito di queste, sembra che Coca Cola abbia deciso di tornare sui suoi passi, e ha rilasciato una dichiarazione a Metro.co.uk. “Stiamo continuamente perfezionando e migliorando il nostro strumento di personalizzazione Share A Coke per garantire che venga utilizzato solo per lo scopo previsto: affinché i fan di Coca Cola possano festeggiare insieme e rimanere in contatto. Aggiungiamo termini e frasi se riteniamo che siano coerenti con quest’intento”.