La Environmental Protection Agency (EPA) ha ordinato alla raffineria di petrolio Limetree Bay sita nelle Isole Vergini americane di sospendere tutte le operazioni. La motivazione? Si contano ameno quattro incidenti dove l’impianto ha causato danni considerevoli ai residenti del paese di St Croix. Uno su tutti la massiccia fuoriuscita di petrolio negli anni ’80. Era stata riaperta dall’amministrazione Trump.
EPA: la proposta contro la raffineria
“L’EPA ha l’autorità – ai sensi del Clean Air Act – di proteggere i cittadini dall’inquinamento atmosferico nocivo. Questi ripetuti incidenti alla raffineria rimangono del tutto inaccettabili. I residenti a St Croix hanno subito già sovraccarichi di inquinamento e altri danni ambientali”. La nota EPA porta la firma del suo amministratore, Michael Stanley Regan.
Joe Biden e la sua diversa visione della politica ambientale
Nel suo primo giorno in carica Biden ha firmato una direttiva che ordinava all’EPA di rivedere tutti i precedenti regolamenti e standard governativi. La revisione ha stabilito che una regola di Trump sull’ambiente, in vigore da gennaio, deve essere abrogata nella sua interezza. Rich Nolan, presidente e CEO della National Mining Association, ha affermato che la regola di Trump ha corretto una tendenza dell’EPA “di usare impropriamente il loro potere per attaccare l’industria del carbone attraverso regolamenti ingiustificabili che imponevano costi enormi che superavano di gran lunga i benefici ambientali”.
La regola provvisoria proposta da Regan entrerà in vigore 30 giorni dopo la sua pubblicazione nel registro federale. L’EPA ha affermato che inviterà il pubblico a inviare commenti e pubblicare una regola finale entro la fine dell’anno.
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