martedì, Aprile 16, 2024

Legge di Bilancio 2020, punto per punto le novità introdotte

Approvato il 16 di Dicembre il maxi emendamento del governo, la Legge di Bilancio 2020.

Quali saranno le novità introdotte dal governo giallo-rosso.  A far da padrona è sempre  il discorso focalizzato sull’aumento dell’Iva .

Il governo ha sterilizzato le clausole di  salvaguardia e non ci saranno aumenti nel 2020.

La clausola salvaguardia si appesantisce però, per il prossimo anno con il nuovo aumento delle accise iscritto in bilancio.

Diverse le novità anche sul piano fiscale, dall’unificazione di IMU e TASI, alla rimodulazione del fringe benefit sulle auto aziendali in base alle emissioni nocive dei veicoli e alla revisione del regime forfetario.

Novità anche sul fronte delle detrazioni per spese ai fini IRPEF: spettano nell’intero importo se il reddito complessivo dei contribuenti non eccede 120.000 euro; invece, se il reddito complessivo supera tale soglia, spettano per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 240.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 120.000 euro. Resta ferma, invece, la detrazione nell’intero importo per gli interessi passivi su mutui, nonché per le spese sanitarie. Tutte le spese che danno luogo allo sconto fiscale del 19% nella dichiarazione dei redditi, a decorrere dal 2020, non potranno più essere effettuate con l’utilizzo del contante, ma solo con mezzi di pagamento tracciabili, pena la perdita della detrazione stessa.

Nel 2020 debutta la nuova web tax, la  plastic tax e la sugar tax, mentre – a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018 – viene abolita la mini IRES e reintrodotta l’ACE.

Tra le novità del decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020 la stretta sulle compensazioni, con la modifica delle sanzioni in caso di scarto del modello F24, la revisione dell’impianto sanzionatorio per i reati tributari e nuove misure di contrasto all’evasione fiscale e contributiva e alle frodi fiscali.

Cambia anche il calendario fiscale, con le nuove scadenze per la presentazione del modello 730 e l’invio dell’esterometro.

Le novità per lavoro e pensioni

Dall’introduzione di uno sgravio contributivo del 100% per i datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a nove e che assumono, nel 2020, con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, all’istituzione di un fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti con una dotazione pari a 3.000 milioni di euro per l’anno 2020 e a 5.000 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021. 

Novità anche per la proroga della decontribuzione al 50% in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato di giovani under 35.

Viene poi sbloccato il bonus eccellenze per le assunzioni di giovani laureati con 110 e lode e di dottori di ricerca.

Si riconosce ai coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, con età inferiore a 40 anni, in caso di nuova iscrizione alla previdenza agricola effettuata tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020, la possibilità di fruire di un esonero dal versamento del 100% dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti.

In arrivo inoltre misure di sostegno alle famiglie, la proroga di un anno del bonus bebè e il rafforzamento del bonus nido. Aumentano a 7 i giorni di congedo obbligatorio per i padri lavoratori

Per il periodo 2020-2021 si prevede un nuovo meccanismo per la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici. Nel pacchetto pensioni anche la proroga dell’APE sociale per il 2020 e di opzione donna.

Le novità per impresa 4.0

Dalla conferma del pacchetto dei bonus edilizi, arricchito dal bonus facciate per gli interventi finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici, alla proroga degli incentivi per la formazione 4.0 e il credito d’imposta a favore delle PMI per la partecipazione a manifestazioni internazionali.

Il super e l’iper ammortamento vengono sostituiti  con un nuovo credito d’imposta per gli investimenti in beni nuovi strumentali.

Viene introdotto un nuovo bonus R&S anche per l’innovazione e il design e rifinanziata la nuova Sabatini, potenziata per gli investimenti innovativi realizzati nelle regioni del Sud e per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale.

Estesa al 31 dicembre 2020 l’operatività del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno e del credito d’imposta Sisma per gli investimenti nei Comuni del centro Italia.

Novità anche per Resto al Sud, l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, per il quale viene precisato che il limite di età (18-45 anni) per gli anni 2019 e 2020 si intende soddisfatto se posseduto alla data 1° gennaio 2019.

Prorogata fino alla fine del 2022 la scadenza del credito d’imposta per gli investimenti nelle zone economiche speciali – ZES.

Ulteriori novità riguardano la disciplina del tax credit edicole, le misure per favorire lo sviluppo dell’imprenditoria femminile in agricoltura e la proroga dello sport bonus.

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