Dopo il quarto scrutinio restano 3 candidati per la leadership Tory, Rishi Sunak, ex ministro dell’Economia, Penny Mordaunt, sottosegretaria al Commercio e Liz Truss, ministra degli Esteri. Oggi si svolgerà il quinto turno di votazioni, in cui verranno determinati gli ultimi due candidati, tra i quali a settembre verrà scelto il nuovo leader dei Conservatori tramite il voto degli iscritti al partito.
Leadership Tory: chi è in vantaggio dopo il quarto scrutinio?
Entra nel vivo la corsa alla leadership del partito Tory, che stabilirà anche chi sarà il primo ministro britannico. L’ex ministro delle finanze Rishi Sunak mantiene il suo vantaggio, ma i suoi rivali stanno colmando il divario. I tre candidati rimasti sono Sunak, che al quarto scrutinio ha ottenuto 118 voti, il ministro degli Esteri Liz Truss, che ha ottenuto 86 voti e il ministro del commercio Penny Mordanut, che ha ottenuto 92 voti.
Le promesse dei candidati
I tre candidati alla leadership dei Tory si sono concentrati principalmente nell’impegno dei tagli delle tasse, tema importante per i britannici che stanno affrontando un momento di crisi economica che sta lasciando le persone con la più stretta pressione sulle loro finanze da decenni. Sunak si è anche concentrato sulla criminalità. Ha promesso che applicherà condanne più dure per i criminali che non si presentano in tribunale e reprimerà le bande che importunano ragazze e giovani donne. “Sarà la mia massima priorità nel governo mantenere il pubblico britannico al sicuro e farò tutto il necessario per farlo accadere“, ha affermato Sunak.
Truss ha invece ribadito il suo impegno ad aumentare le spese per la difesa fino al 3% del prodotto interno lordo entro il 2030. “Viviamo in un mondo sempre più pericoloso in cui il livello di minaccia è superiore a quello di dieci anni fa e abbiamo bisogno di un deterrente più forte per affrontare tali minacce e garantire che la Gran Bretagna sia leader sulla scena globale. La mia priorità numero uno è mantenere questo Paese al sicuro e le persone possono fidarsi di me per farlo”, ha affermato. Mordaunt si è invece impegnata nel cosiddetto programma di Johnson per livellare o affrontare le disuguaglianze regionali in Gran Bretagna. “Il mio piano economico stimolerà la concorrenza e la crescita su e giù per il paese, creando i posti di lavoro del futuro e consentendo al paese di vivere bene”, ha detto.
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