Il ministero della Difesa russo ha riferito che le truppe russe terranno esercitazioni in Bielorussia. Il ministero ha anche detto che la Russia terrà manovre navali con la Cina alla fine di dicembre.
Le truppe russe terranno esercitazioni militari in Bielorussia
Il ministero della Difesa di Mosca ha riferito che le truppe russe condurranno esercitazioni militari in Bielorussia. L’agenzia Interfax ha riferito che Mosca non ha detto quando e dove si svolgeranno le esercitazioni, ma l’annuncio arriva poche ore prima che il presidente russo Vladimir Putin giunga a Minsk per tenere colloqui con il suo omologo Aleksandr Lukashenko. Secondo gli esperti, durante il colloquio, Putin potrebbe cercare di convincere il presidente Lukashenko a schierare soldati bielorussi insieme alle forze russe in un attacco congiunto contro l’Ucraina. Il tenente generale ucraino Serhiy Naiev ha affermato che i due leader probabilmente discuteranno del “più ampio coinvolgimento” dell’esercito bielorusso nella guerra.
A ottobre, la Bielorussia ha annunciato la formazione di una forza regionale congiunta con Mosca. Diversi migliaia di militari russi sono stati trasferiti in Bielorussia. Il dispiegamento di truppe russe in Bielorussia aveva sollevato timori che le truppe bielorusse potessero unirsi a loro nella loro offensiva in Ucraina.
Esercitazioni anche con la Cina
Il ministero della Diesa russa ha anche riferito che la Russia e la Cina terranno manovre navali con tiro pratico di missili e artiglieria nel Mar Cinese Orientale. Le esercitazioni si terranno dal 21 al 27 dicembre.
Iran: siamo liberi di rafforzare i rapporti con Mosca
Il ministero degli Esteri iraniano ha affermato che Teheran non chiederà il permesso a nessuno per espandere la relazioni con la Russia. Le dichiarazioni di Teheran arrivano dopo che gli USA hanno espresso preoccupazioni su una eventuale crescente partnership militare tra Teheran e Mosca. Il capo della CIA William Burns ha detto alla televisione PBS che la cooperazione militare tra Iran e Russia “pone minacce reali” agli alleati degli Stati Uniti in Medio Oriente.
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani ha definito i commenti “privi di fondamento” e ha affermato che facevano parte di una “guerra di propaganda statunitense contro l’Iran”. “Teheran agisce in modo indipendente nel regolare le sue relazioni estere e non chiede il permesso a nessuno”, ha detto Kanani. “La cooperazione tra Iran e Russia in vari campi, inclusa la difesa, si sta espandendo nel quadro di interessi comuni e non è contro alcun paese terzo”. Secondo Kanani, “i funzionari americani continuano le loro rivendicazioni politiche infondate e azioni illegali contro la Repubblica islamica dell’Iran, mettendo in discussione la difesa convenzionale e la cooperazione militare tra Iran e Russia”.
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