Le truppe della NATO si ritirano dall’Afghanistan

0
547

Nella giornata di ieri giovedì 29 aprile, le truppe della NATO hanno cominciato a lasciare l’Afghanistan. Joe Biden ha deciso per l’abbandono dei soldati americani e di tutti gli alleati della NATO. “Termina” quindi la guerra più lunga che gli Stati Uniti abbiano affrontato negli ultimi anni. Il ritiro sancisce la vittoria silenziosa dei jihadisti.


USA in Afghanistan nel 2021: back to the future?

Il racconto di un demone e dei suoi demoni

Il ritiro delle truppe della NATO dall’Afghanistan

È iniziato il ritiro delle truppe americane e della NATO, dall’Afghanistan. Gli eserciti faranno ritorno in patria dopo aver combattuto una delle guerre più lunghe della storia. Il conflitto armato nel Paese con capitale Kabul, è cominciato il 7 ottobre 2001. 20 anni di combattimenti, vittime e miseria. Joe Biden ha deciso di richiamare le proprie truppe e così anche gli alleati NATO. Il ritiro dell’esercito statunitense sarà completato entro settembre di quest’anno. In questo nuovo processo molto delicato, dovrà essere mantenuto l’ordine in ogni passaggio e la sicurezza delle truppe sarà di primaria importanza. Nel comunicato della NATO si legge che: “qualsiasi attacco da parte di talebani riceverà una risposta energica”.

Quale il messaggio di Di Maio in merito al ritiro?

Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, si è espresso in merito alla notizia del ritiro degli eserciti, con le seguenti parole: “L’impegno italiano non si esaurirà con il termine della missione Nato. L’obiettivo è monitorare che nei negoziati di pace vengano salvaguardate le conquiste politico-sociali, a partire dai diritti delle minoranze, dei bambini e delle donne. Faremo di tutto per far tornare a crescere l’Afghanistan in un futuro democratico e di pace”.