giovedì, Aprile 25, 2024

Le specialità gastronomiche e artistiche di Sanremo

Quali sono le specialità autoctone da non perdersi? Se vi trovate in zona in questi giorni, abbiamo messo a punto una guida delle specialità di Sanremo da provare assolutamente.

Iniziamo con le specialità da passeggio

Partiamo da un grande classico ligure, in versione locale: la Sardenaira. Si tratta di una focaccia ligure tipica della città di Sanremo, condita con pomodori, acciughe, capperi e olive. Una vera delizia per chi gli amanti della focaccia. Sempre sulla scia del cibo da “passeggio”, c’è la classica Torta verde, preparata con un ripieno di riso e verdure di stagione a rotazione.

Antipasti: vere specialità di Sanremo

Non può mancare il piatto tipico di pesce quale lo Stoccafisso brandacujun. Qui lo stoccafisso è mantecato e accompagnato da patate, olive taggiasche ed olio extra vergine di oliva e proposto come una crema spalmabile da mangiare a inizio pasto.

I primi piatti di Sanremo

Passiamo poi, ad un primo classico della tradizione ligure, le immancabili Trenette al pesto. Stiamo parlando di uno dei classici sughi che da sempre conquistano gli italiani, ma non solo. Il pesto di basilico ligure si utilizza infatti in maniera diffusa in tutta Italia. Sempre nella sezione primi, imperdibili sono anche i Pansoti ripieni di borragine. Tipici di tutta la Liguria, da Levante a Ponente. Si tratta di una pasta fresca ripiena di borragine, che può essere condita con solo burro e salvia, con il pesto o con il sugo di noci.

Nella sezione specialità zuppe

La “buridda”, una saporita zuppa di pesce tipica della cucina sanremese e della Liguria in genere. Le versioni sono molteplici: da quella con il palombo e cefalo, a quella di seppie. Gli ingredienti della zuppa sono principalmente: capperi, funghi e prezzemolo a cui viene aggiunto un filo d’olio e delle gallette chiamate del marinaio. Un prodotto da forno tipicamente ligure, usato per diverse preparazioni, simile alle schiacciatine che donano una consistenza croccante al piatto. In alcune ricette più recenti si utilizzano anche i moscardini, le triglie e le code di rospo per conferire alla buridda un sapore più marcato e deciso.

Sanremo, e le specialità dei
secondi

Come secondo entra in gioco un grande classico locale: il Coniglio alla sanremese (o coniglio con le olive). Si realizza con le olive taggiasche (tipiche del territorio) e accompagnato da noci, timo, alloro, rosmarino ed innaffiato con il Vermentino.

I dolci di Sanremo

Da non perdere anche i dolci. Come piccola chicca i famosissimi Baci di Sanremo. Si tratta di due biscotti a base di pasta di nocciole tenuti insieme da una deliziosa mousse al cioccolato. Impossibile resistere.
Proseguendo, da provare anche la Torta de ciavai. Dietro tale misterioso nome si nasconde un dolce particolarmente ricco aromatizzato con curaçao e a base di zabaione e panna montata.

La specialità curiosa?

Una chicca è la pesca di un crostaceo molto prelibato: il gambero rosso di Sanremo. Questo gambero è noto per il suo sapore intenso e la sua delicatezza in bocca. Ottimo da consumare crudo, oppure cucinato al sale o ancora appena scottato. Il gambero rosso di Sanremo è infatti un gioiello della pesca ligure, prelibato crostaceo pescato esclusivamente nelle acque della Città dei Fiori, di colore rosso acceso.

Simone Bianchi: SuperAmadeus salva Sanremo

Cosa vedere a Sanremo oltre al Festival?

Sanremo è una città ligure chiamata Città dei Fiori. L’appellativo è dovuto alle straordinarie coltivazioni di fiori che la resero celebre in tutta la penisola italiana. Ospitare il Festival della canzone italiana le permette di essere conosciuta e vissuta dai migliori artisti ma il Teatro dell’Ariston non è soltanto l’unico motivo per il quale bisogna visitare Sanremo.

Tra le principali attrazioni da vedere a Sanremo:

La Pigna, la parte più antica della città di Sanremo. Caratterizzata da stradine e piccole piazzette nelle quali conserva il suo fascino Medioevale.

Bussana Vecchia

Un piccolo borgo del comune di Sanremo semidistrutto dal terremoto del 1887 tanto da essere completamente evacuato. Con il tempo, ha iniziato ad essere nuovamente abitato da diversi artisti sia italiani che stranieri, fino ad essere identificato come villaggio di artisti.

Le incantevoli ville di Sanremo

Tra le quali Villa Nobel, abitata dallo scienziato Alfred Bernhard Nobel che progettò l’istituzione del famoso Premio. Attualmente centro di numerose iniziative culturali. Villa Ormond con il suo vasto parco caratterizzato da piante esotiche, fontane e un piccolo giardino giapponese che omaggia la città di Atami.

Le spiagge di Sanremo

In particolare l’ampissima Spiaggia Tre Ponti, considerata una delle più belle e amata sia dai giovani che dalle famiglie, o Spiaggia Dei Porti. Facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria. Si tratta di una spiaggia ricca di stabilimenti balneari che offrono i più svariati servizi.

La Cattedrale di San Siro e il casinò

L’Antico edificio religioso di Sanremo, evidente esempio di architettura romanica situata nell’omonima piazza.
Il Casinò, una delle principali attrazioni della città progettato dal francese Ferret. Tante le dotazioni del Casinò tra slot machine e giochi tradizionali, contornati da tradizioni e da una buona dose di fortuna.

La Pista Ciclabile del Ponente Ligure

Infine un percorso suggestivo che offre scenari mozzafiato costeggiando per diversi chilometri il mare. Tutti possono pedalare vista mare o percorrerlo con pattini, skateboard o a piedi.

Claudia Cornacchini
Claudia Cornacchini
Claudia Cornacchini è redattrice presso periodicodaily, dove scrive di attualità, cultura, salute, nutrizione, tra le altre cose. Ha conseguito un diploma di maestra d'arte ed è naturopata certificata.

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