giovedì, Aprile 25, 2024

Le migliori homologation special, secondo Autocar

Dicesi homologation special un auto omologata per circolare su strada, ma progettata e costruita per correre. I campionati di rally e di turismo impongono l’utilizzo di auto stradali, ma impongono un numero minimo di esemplari basso. Ciò permette ai costruttori di “aggirare” l’ostacolo e progettare veri bolidi da corsa, a cui aggiungere solo dei dettagli per permettere loro di essere targate. Queste auto diventano spesso oggetti da collezione, banditi alle aste per cifre esorbitanti. O che restano nel cuore degli appassionati, i quali le associano ai titoli ed alle vittorie conquistate.

Fatta questa premessa, la rivista inglese Autocar ha elencato le migliori auto della storia appartenenti a questa elite. Vi proponiamo un estratto di questa particolare classifica.

Quali sono le homologation special europee migliori?

La scuola europea, dove le gare di turismo e rally sono popolari, ha sfornato diverse vetture di questo calibro. Una di queste è l’Audi Quattro, regina dei rally nell’ambito del Gruppo B. Dotata della trazione integrale e di un motore 5 cilindri turbo, ha cambiato per sempre la storia dei rally. Sempre dal Gruppo B non possiamo non citare la MG Metro 6R4, una 4×4 come l’Audi ma con un V6 aspirato. Realizzata in collaborazione con la Williams, non ha avuto la stessa fortuna della rivale. Altra Gruppo B del lotto è la Lancia 037, spinta da un motore 1.8 quattro cilindri con compressore volumetrico. E’ la macchina dei grandi piloti come Toivonen, Alen e Biasion.


Audi Quattro: il sound della regina dei rally (video)


Sul fronte pista, la prima BMW M3, la E30, è una pietra miliare. Prodotta per l’omologazione per il Gruppo A, aveva un telaio rigidissimo, un motore 2 litri aspirato che ringhiava e diversi successi tra DTM e mondiale turismo alla cintura. Sua acerrima rivale era la Ford Sierra RS500, nata dalla collaborazione tra l’ovale blu, la Cosworth e la Tickford Engineering. Il suo 2 litri turbo erogava 200 CV, che in gara arrivavano ad oltre 450. Porsche e Mercedes si presentano con due figlie di Le Mans, la CLK GTR a 12 cilindri e la 911 GT1 vincitrice della 24 ore del 1998. Dal mondo GT, infine, arriva la 250 GT0, forse la più bella, esclusiva e preziosa di questa classifica top.

Le homologation special americane

L’elenco di Autocar comprende anche le vetture da omologazione provenienti dagli States. La più famosa è senza dubbio la Ford GT40, la coupé con cui l’ovale blu dominò la 24 ore di Le Mans al tramonto degli anni 60. Era la macchina dei Chris Amon, dei Dan Gurney, dei Jacky Ickx e dei Ken Miles. Prodotta in soli 31 esemplari, è un oggetto prezioso che fa la felicità dei collezionisti più sfrenati.

Allo sviluppo della GT40 è dedicato il film “Ford Vs Ferrari”, con Matt Damon nel ruolo di Carroll Shelby.

Le altre due statunitensi sono frutto di storie incredibili. La Chevrolet Camaro ZL-1 del 1969, ad esempio, è una commessa che Chevy fece per un pilota di dragster, Feed Gibb, che voleva un’auto da corsa che battesse le Mustang. Con 500 cavalli sotto il cofano, la ZL-1 fu prodotta in 50 esemplari. la Plymouth Superbird invece ambiva alla NASCAR, puntando su un’aerodinamica filante ed un enorme alettone posteriore. Guidata dal leggendario Richard Petty, la Superbird e l’omologa Dodge Charge Daytona dominarono il campionato nel 1970, prima di essere bandite.

Le giapponesi specializzate

L’elenco di Autocar, infine, da il giusto spazio alle vetture speciali di origine giapponese. Dal Sol Levante provengono la Nissan R391 e la Toyota GT-One, le quali sfidarono le Porsche e le Mercedes nel GT1 degli anni 90. Entrambe dotate di motori turbo, e di un’aerodinamica da prototipo, la Nissan fu pilotata da ex di F1 del calibro di Erik Comas e Riccardo Patrese, mentre la Toyota fu nelle mani di altri assi come Martin Brundle e Thierry Boutsen. Della GT-One esiste un solo esemplare, esposto al museo della casa a Colonia.

A far parte del gruppo anche la Nissan GT-R LM, una versione in esemplare unico della R33 fatta appositamente per Le Mans. Honda nel 2005 realizzò una versione Type R della NSX per omologarla per il SuperGT casalingo. Completano la lista la Subaru Impreza STi RA, campione del mondo rally con Colin McRae, e la Toyota Yaris GR, belvetta che funge da base alla WRC campione del mondo 2019 con Ott Tanak e 2020 con Sebastien Ogier.


Yaris GR vs Mini GP: la drag race tra compatte indemoniate (video)


Riccardo Trullo
Riccardo Trullo
Aspirante giornalista sportivo e membro orgoglioso della famiglia Periodicodaily. La mia specialità è il motorsport, in particolare la MotoGP ed il panorama americano di NASCAR, IndyCar, IMSA. Non disdegno la F1, campionato che seguo da una vita. E già che ci sono, butto un occhio nel settore delle auto di serie.

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