Le incredibili curiosità di Roma: tra aneddoti e storia

Viaggiare non è più così semplice. Non quando ci si trova nel bel mezzo di una pandemia globale. Ci sono, però, altri modi per farlo. Anche se non fisicamente. Per esempio, guardando documentari. O film. Oppure, anche, leggendo libri. “Le incredibili curiosità di Roma” rientra in questa categoria. Non solo la sua lettura permette di viaggiare nella Città Eterna. Anche di conoscerla meglio. In un certo senso, di riscoprirla.

Cosa c’è da sapere su “Le incredibili curiosità di Roma“?

Il libro è uscito il 5 novembre 2020. Edito da Newton&Compton. E scritto da Claudio Colaiacomo. “Le incredibili curiosità di Roma” fa, inoltre, parte della collana “Quest’Italia“. In cui si raggruppano i libri che parlano del Bel Paese. Delle sue tradizioni, della sua storia. Anche dei suoi usi e costumi. Il libro fa, quindi, parte di una sorta di progetto. Che permette al lettore di riscoprire l’Italia. Da un punto di vista diverso. Infatti, scopo di Colaiacomo è far riscoprire Roma. Evitando, però, tutti i cliché turistici. Raccontando vari aneddoti sulla Città Eterna. E accompagnando il lettore in un viaggio. Ove, inoltre, l’aspetto storico di Roma si congiunge con quello moderno. Sovrapponendosi, in un certo senso. E questo è, di certo, uno degli aspetti più affascinanti della città.

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La Città Eterna

Roma non è l’unica città a essere definita. È, però, stata la prima a guadagnare questo titolo. Roma ha attraversato, infatti, molti periodi storici. Per migliaia di anni è stata uno dei centri della storia italiana. Come capitale di un impero, per esempio. E poi del Regno d’Italia. “Le incredibili curiosità di Roma” punta a raccontarla da vari punti di vista. Come già accennato, il libro è pieno di aneddoti. Sugli usi e costumi del popolo romano. Oppure su personaggi della storia della città. Inoltre, nel libro è presente un apparato iconografico. Che permette, dunque, di visualizzare meglio quel che viene raccontato. Il fatto più particolare è che si racconta anche della Roma contemporanea. Per esempio, dei suoi due stadi. Che hanno una certa rilevanza architettonica. Anche, però, Roma sotto il fascismo. Insomma, questo libro permette al lettore di viaggiare nel tempo. Oltre che tra le vie della città.