mercoledì, Settembre 11, 2024

Le Hawaii valutano la tassa sul turismo

Le Hawaii potrebbero presto richiedere ai turisti di pagare una tassa per visitare i parchi e i sentieri statali, in base a una proposta di legge che sta attraversando la legislatura statale. Perché è importante: il turismo ha aggravato in modo significativo i danni ambientali alle isole, che già subiscono gli effetti del cambiamento climatico. Nel corso degli anni la gente del posto ha espresso sempre più frustrazione per le segnalazioni di visitatori che molestano gli animali selvatici, danneggiano le barriere coralline e lasciano rifiuti di plastica.

Perché è importante la tassa sul turismo

La questione è particolarmente critica per i nativi hawaiani, che da quando i colonizzatori si sono impossessati della loro terra hanno perso l’accesso a molte delle risorse naturali necessarie per le loro tradizioni culturali e le loro pratiche di sussistenza. Le Hawaii ospitano circa 1,4 milioni di persone, ma contano oltre 10 milioni di visitatori all’anno. Dettagli: Sebbene i legislatori stiano ancora valutando l’entità della tassa sul turismo, il disegno di legge richiederebbe ai visitatori di pagare una licenza che consentirebbe l’accesso a parchi, foreste, sentieri escursionistici e altre aree naturali designate dallo Stato.

Il programma entrerebbe in vigore il 1° luglio 2025

I residenti delle Hawaii sarebbero esenti; devono aver presentato o pagato le tasse sul reddito statale per l’anno precedente o essere in grado di fornire la prova del loro indirizzo attraverso documenti come una patente di guida statale. La proposta di legge, se approvata, seguirebbe modelli simili implementati in altre popolari destinazioni di viaggio, tra cui Venezia, Italia, Nuova Zelanda e le isole Galapagos dell’Ecuador. Il quadro generale: Non è la prima volta che i funzionari hanno sollevato la possibilità di una tassa sul turismo – l’anno scorso il governatore Josh Green (D) ha fatto una campagna per imporre una “tassa sull’impatto climatico” di 50 dollari per ogni turista che entra nello Stato, osserva l’Honolulu Civil Beat. Il numero di turisti provenienti dal resto degli Stati Uniti è aumentato soprattutto nell’ultimo anno, dopo la flessione dovuta alla pandemia – è aumentato del 29% nel settembre 2022 rispetto allo stesso mese del 2019, secondo i dati del Dipartimento delle Hawaii per le imprese, lo sviluppo economico e il turismo. Ciò ha contribuito all’aumento dei gas serra a causa del transito, dell’inquinamento degli oceani e dei parchi, dell’erosione delle coste, della distruzione degli habitat e del sovraffollamento, tra gli altri problemi. Ha significato anche un’impennata dei casi di COVID che hanno colpito in modo sproporzionato i nativi hawaiani e gli abitanti delle isole del Pacifico. Dal 2016, i sondaggi statali annuali hanno costantemente mostrato che circa due terzi dei residenti hawaiani ritengono che la loro “isola sia gestita per i turisti a spese della popolazione locale”.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles