giovedì, Gennaio 23, 2025

Le farfalle prosperano e altri insetti diminuiscono, perché?

Le farfalle e gli insetti sono stati studiati in oltre 900 località in tutto il mondo in un nuovo meta-studio che esamina i dati a lungo termine.

Le farfalle: cambiamenti evidenti

I cambiamenti osservati nel numero di un gruppo di insetti nella stessa posizione rivelano relativamente poco su altre specie di insetti. Gruppi di insetti diversi possono mostrare tendenze quasi identiche in una località, ma tendenze completamente diverse in un’altra.

Studiare insetti su dati a lungo termine

Nello studio pubblicato su Biology Letters sono stati coinvolti ricercatori del Centro tedesco per la ricerca integrativa sulla biodiversità, della Martin Luther University Halle-Wittenberg, della Friedrich Schiller University Jena e del Centro Helmholtz per la ricerca ambientale. Rivela la necessità di monitorare più gruppi di specie contemporaneamente al fine di creare politiche di conservazione guidate.

Un calo significativo

Nel 2017, gli scienziati hanno riportato la perdita del settantacinque percento della biomassa di insetti volanti dalle riserve naturali della Germania occidentale in 30 anni, portando il calo delle popolazioni di insetti all’attenzione del mondo, secondo Phys.org. Quando è successo, è stato chiaro a tutti che c’erano molti meno bug in giro rispetto a prima. Da allora sono apparsi più di cento articoli importanti sulla diminuzione degli insetti, sulla base di un’esplosione di studi da tutto il mondo, che spesso indicano cali sostanziali.

Un team internazionale di ricercatori

Guidato da iDiv, MLU, Università di Jena e UFZ, ha raccolto e valutato dati sull’abbondanza di insetti per diversi anni, a partire dal 2018. Il ricercatore post-dottorato di iDiv e MLU, il dottor Roel van Klink, dirige questo gruppo.

Sfide affrontate durante il monitoraggio degli insetti

Secondo van Klink, il fatto che tale degrado si sia verificato proprio sotto il naso degli osservatori, ma nessuno abbia osservato che questo fenomeno si stia verificando in numerosi luoghi, è piuttosto inquietante. Secondo van Klink, questo dimostra esattamente quanto sia fondamentale tenere d’occhio l’ambiente circostante. A causa delle loro piccole dimensioni e dell’enorme diversità, è difficile monitorare gli insetti. Ci sono circa 30.000 diversi tipi di insetti solo in Germania, secondo Assam Press.

Il monitoraggio su le farfalle

La maggior parte dei programmi di monitoraggio analizza solo un gruppo di insetti. “Ma nessuno ha studiato se lo stato delle specie sotto indagine dice qualcosa sul benessere di altri insetti” afferma la dott.ssa Diana Bowler, la seconda autrice della ricerca. C’era una mancanza di prove per le specie indicatrici negli studi di van Klink e colleghi. Le popolazioni di diverse specie hanno rivelato modelli diversi. Secondo van Klink, le tendenze di coleotteri e farfalle erano le più simili, spesso in aumento o in diminuzione.

“Stanza delle Farfalle” – per bambini con disabilità

Le farfalle in rapporto ad altri insetti

Tuttavia, il rapporto tra i due era ancora scarso. A parte altri gruppi di specie, tuttavia, le cavallette sono lasciate a se stesse, con le loro abbondanze nel tempo non correlate a quelle di altri gruppi.

Le farfalle: i risultati della ricerca

I risultati di questo studio, in generale, supportano le convinzioni di lunga data del team. Il professor Jonathan Chase, direttore del gruppo di ricerca presso iDiv e MLU e autore senior dell’articolo, afferma che gli insetti non sono una raccolta omogenea di specie, poiché tutti vedono diminuzioni catastrofiche in tutto il mondo, come alcuni titoli vorrebbero supporre.

L’impatto dell’uomo

Klink ha detto: “La natura non è così semplice come vorremmo che fosse. Senza dubbio gli esseri umani stanno avendo un impatto senza precedenti sul mondo naturale che ci circonda, ed è nostro compito scoprire esattamente come, perché e dove si verificano questi cambiamenti, e a quali specie di insetti”. I ricercatori sperano che le loro scoperte servano a ricordare la necessità di tenere d’occhio l’abbondanza di un’ampia varietà di gruppi di insetti nel tempo.

Claudia Cornacchini
Claudia Cornacchini
Claudia Cornacchini è redattrice presso periodicodaily, dove scrive di attualità, cultura, salute, nutrizione, tra le altre cose. Ha conseguito un diploma di maestra d'arte ed è naturopata certificata.

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